Descrizione
EMPOLI – Sabato 19 marzo dalle 10 alle 19, il Convento ed il Chiostro degli Agostiniani di Empoli, via dei Neri 15, saranno piacevolmente occupati dal festival poetico “Poesia in Atto II”, tra reading, laboratori e twitter.
Una giornata dedicata alla famiglia tutta, ma soprattutto ai bambini che non potranno mancare ad uno spettacolo davvero imperdibile ed unico nel suo genere.
Siete pronti per scoprirlo? Alle 16.30 arrivano i burattini poeti di Davide Bregola e L’acchiapparime.
Con loro si gioca a costruire indovinelli, filastrocche, rime, poesie per divertirsi con tutti: fratelli e sorelle, amici e vicini, genitori, nonni, zii e chi ha voglia di mettersi in gioco!
Lo spettacolo nasce dal libro omonimo, ideale per capire come funzionano e si creano storielle, raccontini e poesie visive e per insegnare ai bambini dai 5 anni in su la varietà linguistica e il ritmo delle parole.
Per partecipare occorre la prenotazione: 0571 757873 - sezione.ragazzi@comune.empoli.fi.it.
E NON MANCATE AL CAFFE’ LETTERARIO POETICO– Lo chiameremo il Caffé Lucreziano, alle 18.30, sempre sabato 19 marzo, è la volta degli adulti con lo speciale Caffè letterario poetico dedicato a Lucrezio dal titolo “Latino Pop, ovvero l’imboscata di Lucrezio” in cui il professor Davide Parri proporrà la lettura di alcuni passi dal De rerum natura alla luce di citazioni più o meno nascoste dal testo classico rintracciabili in produzioni culturali diversissime sia per genere che per destinazione. Si tratta di episodi che attestano la grande fortuna di un’opera fondamentale nella cultura occidentale, pubblicata per la prima volta in lingua italiana nel 1717, nella traduzione dell’empolese Alessandro Marchetti. Sarà proprio un esemplare di questa edizione il cuore di una piccola esposizione di volumi, manoscritti ed a stampa, allestita in occasione degli eventi della Giornata della Poesia, alla Biblioteca comunale di Empoli.
Alessandro Marchetti, figura tutta da riscoprire, emerge infatti nel ricco e complesso panorama del tardo Barocco italiano per questa importantissima versione del testo lucreziano secondo un’idea di cultura scientifica e letteraria quale patrimonio che, per le sue ricadute filosofiche e sociali, era da condividere con un pubblico vasto.