Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 26 luglio 2012
EMPOLI ESTATE 2012. Venerdì 27 luglio 2012 alle 21.30
EMPOLI. Nell’ambito della più ampia programmazione Apritichiostro, venerdì 27 luglio 2012, alle 21.30, si terrà il concerto del duo jazz Fabrizio Mocata e Massimiliano Loconsolo. Duo dal sound ricercato ed unico che unisce uno swing pulsante a un gusto raffinato per il bel canto. Il cantante Emiliano Loconsolo ha vissuto a lungo a New York, maturando il linguaggio jazzistico, la passione per la melodia e collaborando in diversi contesti. Il pianista Fabrizio Mocata fornisce al duo il suo apporto creativo e strumentale. Nel loro repertorio, oltre allo standard jazz, sono presenti arrangiamenti di colonne sonore e brani originali di Fabrizio Mocata.
La critica ha recentemente descritto il cantante Emiliano Loconsolo come “sofisticato, elegante, voce delicata, quasi fragile alla Chet Baker, affascinante nelle melodie vocali e nello swing di velluto…salutato dalla critica come autentica promessa nel canto jazz, categoria che nel nostro paese se ha letteralmente spopolato fra le femmine, non ha avuto molta fortuna tra i maschi”. Emiliano ha lavorato con musicisti high-standard del panorama internazionale come Stefano “Cocco” Cantini, Stefano Bollani, Paolino Dalla Porta, Massimo Manzi, Sal La Rocca, John Babojan, Garrison Fewell, Alessandra Belloni tra gli altri. Si e’ esibito al Capolinea (Milano), al Festival del Jazz di Lucca, al Break in Jazz Festival (Milano) e a Umbria jazz Winter (Orvieto).
Di origine milanese, il tenore/controtenore Emiliano Loconsolo è considerato uno dei più suggestivi e singolari vocalist emergenti del panorama italiano. Dopo essersi affermato per le sue interpretazioni Jazz, si è allontanato dai binari del mercato commerciale e ha allestito un repertorio affascinante quanto vasto, che include classici dell’American Songbook, Villanelle, arie del sei-settecento italiano e contemporary art songs. Educato sia al canto classico che jazz, Emiliano Loconsolo ha sviluppato una tecnica versatile che con continuità timbrica fonde il registro di tenore e controtenore, e affronta composizioni di vario genere e periodo storico. Il suo sound ibrido trova sempre più frequentemente riscontro tra compositori contemporanei, grazie alle contaminazioni del repertorio Jazz con il “belcanto”, e alla fusione del senso ritmico-improvvisativo con la musica antica. Emiliano Loconsolo è uno dei pochi performers contemporanei ad approcciarsi alla musica di Roberto Murolo e alla riscoperta della tradizione folk italiana attraverso villanelle e canzonette.
Fabrizio Mocata, pianista e compositore siciliano, passa la sua infanzia a Mazara del Vallo, dove intraprende privatamente lo studio del pianoforte. Nel 1995 si trasferisce a Firenze dove completa la sua formazione artistica con il diploma in pianoforte classico e la laurea specialistica in jazz e quella culturale con la laurea in giurisprudenza. Dal 2000 al 2007, fa parte del quintetto Rojo Porteño con cui suona in importantissime rassegne musicali e con cui vince concorsi di musica da Camera nazionali e internazionali. Porta avanti anche la carriera solistica suonando per diverse associazioni tra cui gli “Amici della Musica”. In ambito pop-rock ha collaborato come autore e musicista con Povia (suonando al Live 8 e allo stadio Olimpico di Roma), T. Nordgarden (con cui pubblica l’omonimo album d’esordio), M. Fontana e B. Dati. Nel 2008 viene invitato al Bobby Durham’s tribute a Phildelphia, dove suona con S. Monteiro e J. Hunter. Dopo diverse collaborazioni live e in studio, pubblica nel 2009 il suo progetto da leader “Puccini Moods”, in trio con E. Fioravanti e G. Scaglia. Il lavoro gli procura un’intensa attività live che gli permette di coinvolgere nel progetto musicisti del calibro di J. Helliwell (sax dei Supertramp), N. Gori, A. Marcelli, R. Meli Lupi, S. Ravasini, D. Malvisi e E. Zirilli. Il progetto è stato di recente presentato con gran successo a Berlino. Sempre nel 2009, con il quartetto milanese Mala Hierba pubblica l’album “Impollinazioni”, disco che riceve il premio “Toast” al MEI di Faenza.
Nel 2010 pubblica il CD live “Concerto della beata Cristiana”, in cui rielabora pagine di musica sacra in chiave jazzistica con un ensemble misto formato da un quartetto jazz e un quartetto classico d’archi.
Nel 2011 prende parte come musicista e compositore al progetto "Originals" di G. Scaglia insieme a P. Dabiré e G. P. Liguori, presentato con P. Crinelli all'interno del Valdarno jazz 2011 e di prossima registrazione. Nel luglio 2011 collabora con M. Panascia in "Jazz conversation". Nel 2011 intraprende la collaborazione con il cantante uruguaiano Ricardo Olivera suonando in diverse manifestazioni.
L’ingresso è gratuito e per qualsiasi altra informazione rivolgersi al centro studi musicali Busoni, www.centrobusoni.org.