“Agnese dolce Agnese”: il teatro di Giallo Mare nel carcere di Empoli

Giovedì, 11 luglio 2013 ESTATE 2013. Venerdì 12 luglio 2013 alle 21 E' l'esito di un percorso formativo con le detenute ospiti della Casa Circondariale di ...
Data:

11/07/2013

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa

Descrizione

COMUNICATO STAMPA

Giovedì, 11 luglio 2013

 

EMPOLI ESTATE 2013. Venerdì 12 luglio 2013 alle 21

 

EMPOLI - E’ l’esito di un percorso formativo con le detenute ospiti della Casa Circondariale di Empoli a cura delle operatrici teatrali di Giallo Mare Minimal Teatro. Domani, venerdì 12 luglio 2013 alle 21, nell’area verde della casa circondariale di Pozzale a Empoli va in scena Agnese dolce Agnese. realizzato dalle operatrici Maria Teresa Delogu e Rossella Parrucci di Giallo Mare con il sostegno della Regione Toscana all’interno del progetto regionale Teatro Carcere ed il liceo delle Scienze Umane Isis “Il Pontormo” di Empoli. In scena Felicita, Isaura, Lisa, Loredana, Lubova, Luisella, Maddalena, Magdalena, Sheila, Simona, Valeria e con le studentesse Debra Barsacchi, Eleonora Gambero, Francesca Trotta, Irene Torrini, Noemi Sabato, Petra Petrilli, Roberta di Guida, Sofia de Micheli e Valeria Masi. Nell’occasione saranno presenti alcuni rappresentanti della Giunta comunale di Empoli.

 

Lo spettacolo è ad invito con apposita autorizzazione. Nel corso della serata saranno messe in vendita ‘ad offerta minima’ le borse realizzate dalle detenute nel corso del laboratorio con l’associazione “L’acqua in Gabbia” che saranno esposte anche durante la serata di sabato 13 luglio 2013 ad ‘ApritiChiostro’.

 

Le donne, l’identità di genere; la distanza fra stereotipi assegnati dalla società e dai media e le donne reali; la contraddizione anche violenta che scaturisce nell’impossibilità di dialogo fra i generi maschile e femminile, che spesso sfocia in un esito mortale; il corpo delle donne così come è ed è stato veicolato dall’intrattenimento televisivo…..questi i temi che Agnese dolce Agnese, va a toccare, senza avere la pretesa di farlo in modo esaustivo, ma centrando un punto essenziale: se l’elaborazione di una problematica presente nella società - e quella della percezione e del ruolo delle donne sembra essere più centrale che mai – non viene affrontata collettivamente, resta un problema al margine, destinato ad interessare una qualche minoranza di sensibili a questi temi, così Maria Teresa Delogu spiega il lavoro del laboratorio.

 

Nella commedia La scuola delle mogli di Moliére, a cui è liberamente ispirato lo spettacolo, l’attempato Arnolfo, terrorizzato dalle “corna”, e credendosi più furbo di tutti, per realizzare un matrimonio perfetto che gli dia tutte le garanzie di prestigio sociale, “alleva” una bambina nella più perfetta ignoranza e ingenuità, realizzando la facile equazione “più idiota è la donna, più è facile da dominare secondo i propri voleri”. Agnese, cresciuta senza poter a apprendere, senza potersi mai emancipare dalla sua condizione, resta invischiata come una mosca nella tela del ragno, nonostante vi sia anche un giovane, Orazio, che la corteggia, ma che a sua volta ama il suo bell’aspetto e, seppure in maniera più gradevole, approfitta della sua incolpevole ingenuità. La commedia di Moliere poi si snoda verso una felice risoluzione di tutti gli equivoci e di tutti gli inganni…noi abbiamo pensato che la nostra Agnese avesse solo ormai un’unica possibilità prima di finire nella prigione di un matrimonio-galera: chiedere aiuto alle poche compagne che aveva avuto modo di frequentare quando era piccola, che oggi, cresciute e libere da tanti schemi imposti, sono tutte affermate – guarda caso – donne di spettacolo.

 

Per informazioni si può telefonare a Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 oppure scrivere a info@giallomare.it

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:20

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Accesso redattori sito