Al 'Pozzale' spettacolo teatrale 'Il caso dell'amore cieco con gli studenti del Virgilio

Giovedì 16 gennaio 2014 TEATRO E CARCERE. Venerdì 17 gennaio 2014 alle 18 Uno spettacolo sulla violenza di genere in carcere, alla Casa Circondariale femmi...
Data:

16/01/2014

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COMUNICATO STAMPA

Giovedì 16 gennaio 2014

 

TEATRO E CARCERE. Venerdì 17 gennaio 2014 alle 18

 

EMPOLI - Uno spettacolo sulla violenza di genere in carcere, alla Casa Circondariale femminile di Empoli. In scena gli studenti del liceo Virgilio di Empoli, domani, venerdì 17 gennaio 2014 alle 18 con la piéce Il caso dell’amore. Per il Comune sarà presente Carlo Pasquinucci, vice sindaco ed assessore alle politiche sociali.

Gli studenti coinvolti sono ventidue: Benedetta Beconcini, Raffaele Calugi, Francesca Cheli, Luisa Ciari, Elena Cioni, Emanuele Cremona, Matilde Ficozzi, Andrea Frassi, Linda Gori, Jacopo Iacono, Sharon Iozzi, Giuditta Lunardi, Davide Macchini, Giovanni Maltinti, Rita Mandriani, Sara Pipeschi, Mirko Raimo, Aurora Rufini, Noemi Santoriello, Adelaide Tremori, Claudia Vignozzi, Federica Zaccardo.

Il decreto legge sul femminicidio recentemente approvato riconosce anche in Italia il fatto che l’uccisione di una donna in quanto donna è un problema che esiste da secoli e che continua a verificarsi anche in società economicamente “avanzate” come quelle occidentali.Ma una legge non fa cultura o trasforma d’incanto il comportamento delle persone.

L'impostazione sul piano della sicurezza dei mezzi di comunicazione e di molta politica nell'affrontare il tema della violenza di genere non riesce a cogliere i veri problemi né ad incidere sulla quotidianità, finisce per legittimare una visione culturale della donna come oggetto da proteggere se rientra nei ruoli sociali assegnateli, da giudicare e denigrare se agisce fuori da questi. Ecco perché il tema della violenza di genere va affrontato su molti fronti, e uno dei più importanti è quello culturale, legato alla mentalità e alle strutture del pensare comune.

Giallo Mare Minimal Teatro ha scelto la scuola per iniziare questo percorso ed ha affrontato con gli strumenti del teatro educativo il difficile tema della relazione fra i generi sul terreno del femminicidio. Nel percorso di formazione teatrale ed educativo, guidato dall’operatrice Maria Teresa Delogu, è stato messo al centro della riflessione e della rielaborazione uno dei più forti testi di Shakespeare, “Otello”, che reinterpretato sotto questa ottica prevalente, è stato un formidabile piano di confronto, riflessione e crescita per tutti.

Il percorso teatrale ha prodotto lo spettacolo Il caso dell’amore cieco, che dopo il debutto nella primavera scorsa, viene ripresentato in questo luogo molto particolare, il carcere, per andare a sollecitare anche lì un dibattito ed una riflessione sulla violenza di genere

Lo spettacolo è ad invito, e l’accesso è ovviamente riservato. La rappresentazione di domani sera sarà anche l’occasione per avviare il progetto teatrale che Giallo Mare realizza ogni anno con il sostegno della Regione Toscana con il carcere di Empoli: un progetto che intende proseguire ed approfondire il lavoro su queste tematiche nei mesi a venire. Questa iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione della direzione del carcere di Empoli, del preside del liceo Virgilio, Alessandro Marinelli e di Silvia Bagnoli che coordina le attività teatrali.

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:22

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