Descrizione
EMPOLI - Domani, martedì 15 settembre, primo giorno di scuola in quasi tutte le aule dei tanti edifici scolastici del Comune di Empoli.
In totale gli alunni iscritti a Empoli per l’anno scolastico 2015/2016 sono 10.460 alunni: 1.225 delle scuole dell’infanzia (19,5% stranieri), 2.285 delle scuole primarie (19.2%), 1.330 delle scuole secondarie di primo grado (20.6% stranieri), 5.620 per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado (16.4%). In media quasi il 19% di questi sono stranieri. Gli alunni sono suddivisi fra scuola pubblica (9768) e privata (692). Per quanto riguarda gli oltre 5500 che frequentano la scuola superiore in 3138 sono nei Licei, i rimanenti 2482 sono iscritti ai Professionali. Sono 38 gli edifici scolastici di proprietà del Comune di Empoli, fra nidi, asili, elementari e medie (le sedi degli istituti superiori sono di proprietà statale e di competenza della Città Metropolitana di Firenze).
I dati, le attività e le novità scolastiche sono state presentate dal sindaco di Empoli con delega alla scuola Brenda Barnini insieme ai dirigenti scolastici degli istituti cittadini.
INVESTIMENTI e LAVORI
Sono costanti nel corso di tutto l’anno scolastico i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati dagli uffici di via del Papa nelle strutture scolastiche di competenza del Comune di Empoli.
Fra gli interventi svolti nello scorso anno scolastico e quelli programmati da qui al prossimo marzo 2016 saranno circa 155.000 gli euro investiti nelle strutture.
Si segnalano numerosi piccoli interventi di conservazione e mantenimento di pareti interne ed esterne, ringhiere, infissi, finestre e coperture.
In particolare al Nido 0-6 12.700 euro per la tinteggiatura della ringhiera (già svolti), 9.500 euro per la tinteggiatura di tre aule della scuola primaria di Avane, 5.000 euro per la riparazione delle finestre della ‘Da Vinci’, sarà rifatta parzialmente la copertura della scuola primaria ‘Carducci’ per un totale di 12.000 euro, sono invece 13.000 gli euro spesi alla materna di Monterappoli per la sostituzione completa di tutti gli infissi, alla materna di Cortenuova tinteggiate tre aule per 4.500 euro. L’intervento più importante è programmato alla media ‘Vanghetti’ per la manutenzione straordinaria alla copertura di parte del plesso scolastico.
MENSA SCOLASTICA
La mensa scolastica, in accordo con le scuole, aprirà i battenti il prossimo 24 settembre. Lo scorso anno sono stati forniti 49.737 fra nidi e centro ZeroSei, 159.304 pasti ai bambini delle scuole materne, 218.513 a bambini delle scuole elementari e 7.015 pasti agli alunni delle scuole medie; 10.593 quelli somministrati ai ragazzi durante i centri estivi. Il costo totale del servizio è di 2.197.753 euro.
Ricordiamo chela tariffa per la mensa scolastica (scuola infanzia, primarie e secondaria di primo grado) varia a seconda delle fasce Isee, che sono le seguenti: fino 5.000 euro abbiamo l’esonero; fra 5.000 e 11.000 è di 1,70 euro a pasto; fra 11.000,01 e 16.000 è di 3,40 euro; tra 16.000,01 e 25.000 è di 3,80; oltre 25.000 euro il pasto è di 4,10 euro.
Lo scorso anno sono state “soddisfatte” 875 domande per esoneri o agevolazioni mensa. La tariffa per le scuole secondarie di secondo grado è di 5,50 euro per gli studenti e 8,50 euro per gli adulti.
TRASPORTO
Nello scorso anno scolastico il servizio di trasporto per i bambini della scuola dell’Infanzia (170 alunni) e delle scuole Primarie (380 alunni) sono stati impiegati 10 scuolabus per 10 zone, con una percorrenza che si è attestata su una media giornaliera di 1.000 km. Il trasporto è stato usato dalle scuole anche ad attività didattiche che venivano svolte all’esterno della scuola, per la partecipazione al Teatro Shalom, nell’ambito delle iniziative teatrali e durante i centri estivi.
La tariffa è a carico dell’utente: 142 euro per le scuole primarie (8 mesi) e 160 euro per la scuola dell’infanzia (9 mesi). Il servizio ha un costo medio annuo di circa 700.000 euro (dato 2014).
Per l’esenzione, valgono i criteri Isee, che sono i seguenti: fino a 5.000 euro è gratuita, fra 5.000 e 11.000 euro è del 50%, sopra gli 11.000 euro il costo è intero.
Per il servizio pre scuola, per le scuole primarie il contributo, a carico dei genitori, è di 55 euro da settembre a dicembre 2013; 48 euro da gennaio a marzo 2014; 40 euro da aprile a giugno.
Nell’anno scolastico 2014/2015 sono state accolte 157 domande per esoneri e agevolazioni (60 dalla scuola dell’infanzia e 97 dalla scuola primaria).
ASSISTENZA SOCIO-EDUCATIVA in CLASSE
Il Comune di Empoli stanzia anche una cifra superiore al mezzo milione di euro ogni anno (530.000 euro nel 2014) per sostenere l’assistenza socio-educativa in classe: sono 70 le bambine e i bambini che vengono aiutati nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Non si tratta dell’insegnante di sostegno ma di operatori formati per l’assistenza socio-educativa del bimbo disabile che viene seguito durante la sua presenza a scuola.
CONTRIBUTI DIRITTO ALLO STUDIO
Sono state presentate, per ottenere il contributo previsto del “pacchetto scuola”, fondo assegnato dalla Città Metropolitana, nell’anno trascorso, 825 domande soddisfatte per un totale di 97.950.euro di fondi assegnati.
DIRIGENTI SCOLASTICI
I dirigenti scolastici delle scuole empolesi sono i seguenti: Barbara Zari (Direzione Didattica 1° Circolo), Margherita Carloni-reggente (Direzione Didattica 2° Circolo), Laura Lozzi (Direzione Didattica 3° Circolo), Grazia Mazzoni (Busoni/Vanghetti), Gaetano Flaviano (Istituto Superiore Fermi – Leonardo da Vinci), Daniela Mancini (Istituto Superiore Ferraris Brunelleschi), Tommaso Bertelli (Istituto Superiore Il Pontormo), Alessandro Marinelli (Istituto Superiore Virgilio), Padre Romeo Piroli (Calasanzio) e Maria Franca Cagliata (SS. Annunziata).
SENZA ZAINO
In questo anno scolastico 2015/2016 a Empoli parte una sperimentazione che introduce il progetto ‘Senza Zaino’ in alcune classi delle scuole elementari e in una scuola dell’infanzia.
Il percorso per introdurre a Empoli questo modello educativo è iniziato nell’estate 2014, poco dopo l’insediamento della nuova giunta, su un chiaro input del sindaco Brenda Barnini con delega alla scuola, che ha prima incontrato i dirigenti scolastici e poi è andata anche in visita nelle realtà del Comune di Montespertoli dove il ‘Senza Zaino’ è una concreta e positiva esperienza già da anni.
Nello scorso aprile è stata effettuata una riunione al Cenacolo degli Agostiniani con i genitori dei bambini che saranno interessati dalla sperimentazione, fra questi anche la responsabile zonale del ‘Senza Zaino’ Margherita Carloni e i dirigenti dei circoli interessati.
L’idea, come illustrato dal primo cittadino in una lettera alle insegnanti, è quella di testare il nuovo modello in alcune scuole per poi verificare i risultati e quindi valutare la possibilità di estenderlo ad altre classi.
Il primo anno sperimentale vede coinvolti bambini e insegnanti delle classi 1a e 2a della primaria di Avane, della classe 1a della primaria di Cascine e della scuola dell’infanzia di Cortenuova.
Grande entusiasmo e interesse è emerso dalle famiglie e anche dagli insegnanti che sono stati impegnati anche in corsi di formazione curati dal Centro Studi ‘Bruno Ciari’.
Lo stimolo partito dalla giunta comunale ha trovato fin dalle prime mosse la disponibilità del mondo scolastico. L’auspicio dell’amministrazione è che alla fase di sperimentazione segua gradualmente un allargamento dell’esperienza ‘Senza Zaino’ a tutte le classi di tutte le scuole di Empoli. Si tratta di realizzare una scuola diversa da quella tradizionale che è normalmente impostata sull’insegnamento trasmissivo e standardizzato. Nel progetto ‘Senza Zaino’ l’aula entra a far parte a pieno titolo dell’organizzazione. L’obiettivo fondamentale è far sì che bambini e ragazzi sviluppino responsabilità e cura per la crescita propria e degli altri e siano capaci di inventare ed elaborare le regole della vita scolastica, imparando a lavorare da soli o anche in piccoli gruppi.
Gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di strumenti didattici, anche per questo nelle classi coinvolte sarà cambiato l’arredamento. Ma togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui ci si ispira: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità.