Descrizione
EMPOLI – Un ciclo di incontri per scoprire e riscoprire la bellezza del patrimonio artistico di Empoli. Sei appuntamenti curati da esperti che sveleranno aspetti particolari e significativi dei maggiori tesori custoditi nel nostro territorio.
E’ questo lo scopo della rassegna “I Luoghi della Città”, giunta alla seconda edizione.
L’augurio espresso lo scorso anno, che questo ciclo di incontri potesse ripetersi si è avverato e, come lo scorso anno, gli stessi protagonisti - Brenda Barnini, sindaco di Empoli; Eleonora Caponi, assessore del Comune di Empoli alla cultura e al turismo; Antonio Natali, ultimo Direttore Galleria Uffizi di Firenze; Paolo Regini, Presidente Banca di Cambiano; Cristina Gelli, responsabile dei Beni Culturali del Comune di Empoli e curatrice del ciclo di incontri - sono a presentarlo alla cittadinanza.
L’iniziativa è promossa dal Comune con il sostegno della Banca di Cambiano.
Il programma è stato pensato secondo il modello collaudato nella scorsa edizione che si è sviluppata in sette conferenze le quali hanno visto l’interesse dei cittadini di Empoli, testimoniato da un Cenacolo sempre gremito.
Stavolta saranno sei gli incontri che si terranno ancora nella splendida cornice degli Agostiniani, sempre alle 17.30 di sabato. Si parte il prossimo 14 novembre, con Antonio Natali che come nel 2014 inaugura il ciclo che si concluderà il 9 aprile 2016.
Si è teso a mantenere saldo il principio di una valorizzazione intesa nella sua più limpida accezione culturale e “su questa convinzione abbiamo orchestrato le letture di opere e di artefici per lo più empolesi, sempre cercando di evitare due rischi: da una parte le questioni specialistiche, dall’altra i concetti abusati”, si legge sul pieghevole che presenta l’iniziativa.
LE DICHIARAZIONI
BRENDA BARNINI - «Siamo felici di potervi presentare la seconda edizione di questo ciclo. La prima edizione, come numeri e come livello di partecipazione ci ha fatto capire che questa offerta culturale era attesa. Il desiderio degli empolesi di conoscere il patrimonio artistico locale era alto quanto il nostro, anche questo un sintomo di voglia di rinascita. Tentiamo di fornire ai cittadini degli strumenti di conoscenza, ci piace pensare che chi esce da queste conferenze abbia più consapevolezza delle bellezze che abbiamo a Empoli. E' compito specifico dell'amministrazione investire nelle crescita culturale dei cittadini, non solo attraverso la creazione di nuovi eventi. Queste, come altra iniziative a cui ci dedichiamo, fanno parte integrante della nostra politica culturale. Ringrazio Antonio Natali che ci affianca con generosità, mettendoci a disposizione la sua esperienza.».
ELEONORA CAPONI - «Invito tutti a seguire i sei appuntamenti, iniziando da sabato prossimo, 14 novembre, con l'apertura delle conferenza a cura di Antonio Natali. Questa iniziativa è una delle attività di valorizzazione del nostro patrimonio culturale che ci accompagnerà per tutto il prossimo anno. Nelle prossime settimane presenteremo un nuovo calendario di incontri destinato alle famiglie e ai più piccoli».
ANTONIO NATALI - «Portare un centinaio di persone a ognuno di questi incontri, raccogliere un così grande numero di interessati significa che in questa città ama il proprio patrimonio e desta è la voglia di conoscenza. Avere la sala del Cenacolo sempre gremita è un successo. Io credo che quando si parla di tutela e di valorizzazione della cultura si stia parlando della stessa cosa: non c'è differenza, sono sinonimi, non c'è valorizzazione senza tutela. Esse sono indispensabili, l'una non può prescindere dall'altra. Valorizzare significa restituire il valore culturale a un bene comune. Il ciclo che presentiamo si concentra sul patrimonio empolese, a parte l'intervento di Thimoty Verdon che non tratterà di aspetti empolesi. Credo che vada sottolineato come il Comune di Empoli stia investendo sulla cultura: su questo tipo di attività e sui musei non ci si guadagna. E' una perdita secca da un punto di vista economico. Ma è un grande investimento sui giovani e sul domani. I ragazzi e le ragazze devono andare nei musei per educarsi al bello e saperlo riconoscere».
CRISTINA GELLI - «Le conferenze che presentiamo sono state pensate insieme ad Antonio Natali. Abbiamo affidato i temi a specialisti che affronteranno al meglio questi argomenti. Ad aprire il ciclo sarà proprio Antonio Natali che parlerà del giovane Pontormo. Timothy Verdon ci accompagnerà nel nuovo Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, un'occasione unica varcare, con il suo curatore, le soglie di uno dei più preziosi scrigni di scultura italiana. Monsignor Verdon, poi, non mancherà di sottolineare parallelismi con il patrimonio empolese. Avremo poi Carlo Sisi, persona molto cara a noi empolesi, ha infatti progettato alcune importanti mostre cittadine ed è stato direttore della Galleria d'Arte Moderna di Firenze. Il restauro imminente della Statua di piazza della Vittoria sarà punto di partenza dell'intervento di Nadia Marchioni. Andrea De Marchi, da qualche mese nostro concittadino, esperto di arte del '400, parlerà del Tabernacolo della Collegiata. Chiuderà il ciclo di incontri un giovane e talentuoso storico dell’arte, Tommaso Mozzati che darà la sua colta lettura del San Sebastiano del Rossellino».
PAOLO REGINI - «Come Banca di Cambiamo non potevamo che confermare la nostra vicinanza a questa amministrazione comunale che continua a promuovere e a diffondere la cultura e la conoscenza dei Beni culturali di questa città. Queste attività consentono di trasferire qualità e crescita intellettuale nelle comunità locali. Empoli è molto sensibile a questo tipo di iniziative e noi siamo parte di questa città, e da anni seguiamo con attenzione eventi come questo che vedono protagonisti nomi di esperti di grande livello a partire da Antonio Natali».
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Sabato 14 novembre 2015 – 17,30
ANTONIO NATALI, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze dal 2006 al 2015
La gioventù di Jacopo
Sabato 28 novembre 2015 – 17,30
TIMOTHY VERDON, direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze
Il nuovo Museo dell'Opera del Duomo di Firenze
Sabato 16 gennaio 2016 – 17,30
CARLO SISI, storico dell’arte
Novecento empolese
Sabato 13 febbraio 2016 – 17,30
NADIA MARCHIONI, Università degli Studi di Pisa
Celebrazione e commemorazione della Grande Guerra. L'esempio di un monumento empolese
Sabato 12 marzo 2016 – 17,30
ANDREA DE MARCHI, Università degli Studi di Firenze
«Un ordinamento dove istesse el santissimo corpo di Christo». La pala eucaristica di Francesco Botticini per l’altare maggiore della collegiata, una scena trionfale alle soglie della maniera moderna
Sabato 9 aprile 2016 – 17,30
TOMMASO MOZZATI, Università degli Studi di Perugia
Un nudo “dolce” e “delicato”. Il San Sebastiano di Antonio Rossellino nella Pieve di Empoli