Apre la rassegna 'Parole & Musica nei Musei' col binomio Botticini - De André

– La musica che entra nei musei e li trasforma in grandi palcoscenici culturali. Torna per il secondo anno la rassegna ‘Parole & Musica nei Musei 2016 – 20...
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01/12/2016

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EMPOLI – La musica che entra nei musei e li trasforma in grandi palcoscenici culturali. Torna per il secondo anno la rassegna ‘Parole & Musica nei Musei 2016 – 2017’, promossa da Comune di Empoli e Centro studi musicali Ferruccio Busoni. Appuntamento sabato 3 dicembre 2016, alle 18, nel Museo della Collegiata di Sant’Andrea, in piazzetta della Propositura, a Empoli. L’apertura della nuova stagione della ‘fortunata’ rassegna musicale ‘Parole e Musica nei Musei’, che ha avuto un positivo riscontro di pubblico richiamato dalla coppia arte/musica sarà affidata a Cristina Gelli, storica dell’arte, che interverrà con ‘E il nome della Vergine era Maria’. L’Annunciazione di Francesco Botticini è stata oggetto di un importante restauro. A seguire animerà le sale del museo il gruppo ‘Il Banchetto’, con le note del ‘poeta’ Fabrizio De André. Una versione integrale dell’album, un regalo a tutti gli empolesi che non mancheranno a questo appuntamento. Il Banchetto suonerà in versione acustica davanti all'Annunciazione del Botticini.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - Per tutti coloro che vorranno essere presenti alla ‘prima’ della nuova stagione della rassegna musicale ‘Parole & Musica nei Musei’ è necessario prenotarsi entro le 19 del giorno precedente all’evento, al Museo del Vetro di Empoli, via Ridolfi, 70. I posti disponibili sono venticinque.

LA BAND ‘IL BANCHETTO’ - Ormai da tempo Il Banchetto ha nel suo repertorio l’intero disco de La Buona Novella di Fabrizio De André, per 2 voci, 2 chitarre e percussioni. La forza delle parole - forse la Buona Novella è poeticamente parlando la massima vetta del cantautore genovese - e le melodie di Faber conservano tutta la loro potenza anche in questa versione scarna solo in apparenza. Gli interpreti sono Ugo Burroni, voce; Elena Pelegatti, voce; Andrea Checcucci, chitarra acustica e voce; Bruno Masi, chitarra classica e voce; Sara Salvini, percussioni e voce. “Nel 1969 scrivevo La buona novella. Eravamo in piena rivolta studentesca; i miei amici, i miei compagni, i miei coetanei hanno pensato che quello fosse un disco anacronistico. Mi dicevano: "cosa stai a raccontare della predicazione di Cristo, che noi stiamo sbattendoci perché non ci buttino il libretto nelle gambe con scritto sopra sedici; noi facciamo a botte per cercare di difenderci dall'autoritarismo del potere, dagli abusi, dai soprusi. Non avevano capito - almeno la parte meno attenta di loro, la maggioranza - che La Buona Novella è un'allegoria. Paragonavo le istanze migliori e più ragionevoli del movimento sessantottino, cui io stesso ho partecipato, con quelle, molto più vaste spiritualmente, di un uomo di 1968 anni prima, che proprio per contrastare gli abusi del potere, i soprusi dell'autorità si era fatto inchiodare su una croce, in nome di una fratellanza e di un egualitarismo universali.” (Fabrizio De André). Prodotto da Roberto Dané, che firma le note dell’album, La buona novella è pubblicato nel novembre 1970 dalla Produttori Associati (PA/LPS 34). Come De André ha più volte sottolineato, lavora all’album nel 1969 «in piena lotta studentesca» e per questo disco si rifà ai Vangeli apocrifi. Nelle note che accompagnano i testi delle canzoni, precisa di aver inserito in alcuni brani citazioni tratte dal Protovangelo di Giacomo, desunte da un volume edito nel 1867 con traduzioni di Luciano Scarabelli. De André inoltre spiega che «i nomi dei ladroni variano da vangelo a vangelo (Dimaco, Tito, Disma, Gesta). Tito è il ladrone buono nel vangelo arabo dell’infanzia». È Gian Piero Reverberi a coinvolgere nella realizzazione del disco anche i componenti del gruppo “I Quelli”, che di lì a poco formeranno la Premiata Forneria Marconi, con cui De André intraprenderà circa dieci anni dopo il celebre tour del 1978/79, da cui nasceranno i dischi live Fabrizio De André in concerto – Arrangiamenti PFM e Fabrizio De André in concerto – Arrangiamenti PFM, Vol. 2

COSTO DEI BIGLIETTI - Biglietti: intero 4 €; ridotto 2,50 € (possessori carta giovani) Prenotazione obbligatoria entro le 19 del giorno precedente al MUVE di Empoli.

INFORMAZIONI - Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, piazza della Vittoria, 16 0571-711122, csmfb@centrobusoni.org . Oppure al MUVE – Museo del Vetro - Via Ridolfi, 70 – EMPOLI (FI), 0571-76714 empolimusei@comune.empoli.fi.it - aperti dalle 10 alle 19 da martedì a domenica.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 20:25

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