Descrizione
EMPOLI – I piccoli sindaci di Empoli, i bambini delle scuole primarie che hanno vinto le elezioni nelle proprie classi diventando 'Sindaco per un giorno', hanno incontrato Brenda Barnini. Per la verità è stato proprio il primo cittadino ad aver organizzato questa merenda-incontro con loro nel pomeriggio di ieri, giovedì 11 giugno, per incontrarli in rappresentanza di tutti gli studenti. Nella sala ‘Virgilio Carmignani’ del municipio, accompagnati da genitori e qualche insegnante, sei dei sette alunni sindaci hanno illustrato brevemente al 'sindaco vero' le loro proposte, quelle discusse con i loro compagni in consiglio comunale e per cui sono riusciti, dopo le elezioni di classe, a indossare la fascia tricolore.
Quattro bambine e tre bambini (era assente il 'piccolo Obama', Ivan Ymele Kengni della scuola di Ponte a Elsa), ecco i nomi degli altri: Sara Maraula (Corniola), Elisa Profeti (Cascine), Alessia Gambino (Ponzano), Matteo Lucii (Serravalle), Andrea Senatore (Leonardo da Vinci), Viola Fabiani (Baccio e Michelangelo).
Brenda Barnini ha voluto ringraziare «prima di tutto tutti i bambini delle quinte che hanno preso parte con tanto entusiasmo al progetto nell'ambito di ‘Investire in Democrazia’, le insegnanti, senza il cui apporto non si sarebbe potuto concretizzare questo percorso, e anche l'assessore alla cultura, da anniresponsabile del programma, Eleonora Caponi, oltre a Roberto Bagnoli, presidente del Consiglio Comunale, che insieme hanno guidato i bimbi in aula e in sala del consiglio spiegando come funziona l'assemblea».
I bambini hanno spiegato che proprio la visita in Comune e la partecipazione al loro consiglio è stato il momento più emozionante del progetto: «E' molto importante questo vostro pensiero, è bello che comprendiate l'importanza dell'aula e del ruolo che ognuno di voi ha avuto, sindaci eletti e consiglieri. Siete i rappresentanti del popolo, in questo caso della vostra scuola, nella sede in cui si stabiliscono gli indirizzi, si prendono decisioni e si programma il futuro di Empoli. Insomma il cuore della democrazia empolese. Mi sembra di aver potuto percepire – ha detto Barnini – nelle mie visite in classe e poi quando siete venuti in aula, grande consapevolezza di questo, passione, voglia di migliorare la città e rispetto del vostro ruolo. Vi posso assicurare che è la cosa che manca di più oggi nella politica 'dei grandi', definiamola così».
Il sindaco Barnini ha proposto ai sette piccoli sindaci di tornare nelle prossime settimane, questa volta per partecipare ad un incontro della Giunta: «Così potrete sperimentare , oltre alla fase di progettazione, anche quella di realizzazione delle vostre idee».