Battesimi forzati al "Venerdì in archivio" con la ricercatrice Samuela Marconcini

Mercoledì 28 marzo 2012 ARCHIVIO STORICO COMUNALE. Venerdì 30 marzo 2012 alle 17 Per il ciclo “Venerdì in archivio”, all'Archivio storico di Em...
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28/03/2012

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COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 28 marzo 2012

 

ARCHIVIO STORICO COMUNALE. Venerdì 30 marzo 2012 alle 17

 

 

EMPOLI. Per il ciclo “Venerdì in archivio”, all’Archivio storico di Empoli, in via Torricelli 58/a, si terrà l’incontro con Samuela Marconcini su I Battesimi forzati a Empoli tra diciassettesimo e diciottesimo secolo? I casi di Ester e Salvadore Ravà, venerdì 30 marzo 2012 alle 17.

 

Samuela Marconcini, laureata a Firenze in storia medievale, prosegue i suoi studi alla Scuola normale superiore di Pisa dove, sotto la guida del professor Adriano Prosperi, conduce una ricerca sulla storia della Pia casa dei catecumeni di Firenze, sorta nel 1636 con lo scopo di offrire un'istruzione adeguata nonché "vitto ed alloggio" a chiunque desiderasse convertirsi al cattolicesimo. L'istituto ospitò centinaia di ebrei, toscani e non, ma - soprattutto nel Seicento - anche schiavi "turchi" a servizio presso le maggiori famiglie fiorentine. La conferenza è incentrata sul caso di due fratelli ebrei, Ester e Salvadore Ravà, battezzati ad Empoli a distanza di undici anni l'uno dall'altra, nel 1699 e nel 1710.

 

La giovane età in cui si verificò la conversione di Ester (appena 9 anni), unita all'assenza di famigliari o parenti della piccola ebrea, fanno pensare che potesse trattarsi di un caso di battesimo avvenuto contro la volontà dei genitori. A notevole distanza di tempo anche il fratello scelse di battezzarsi, forse per ricongiungersi alla sorella perduta a seguito dell’apostasia dalla religione ebraica. (pt)

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:26

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