Beat 2022 il ritorno dei 100.000

Un'ottava edizione da ricordare, che ha visto il pubblico tornare a vivere al 100% la musica all’interno del grande parco di Serravalle di Empoli. Il Beat ...
Data:

29/08/2022

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  • Comunicato stampa

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Un'ottava edizione da ricordare, che ha visto il pubblico tornare a vivere al 100% la musica all’interno del grande parco di Serravalle di Empoli.

Il Beat Festival 2022 chiude con presenze da record, numeri che riportano all’edizione di tre anni fa. Sono state oltre 100.000 le presenze nel corso dei 5 giorni di manifestazione, con migliaia di persone che in ogni giornata hanno visitato il parco di Serravalle, dal tardo pomeriggio fino a notte.

Dopo due anni in cui il Festival è andato in scena in formato Garden, a causa delle restrizioni covid, Beat è tornato nella sua formula originale e la risposta del pubblico è stata eccezionale.

Sin dalla serata del mercoledì, quando sul palco del Main Stage si sono esibiti i Legno e Ditonellapiaga. Successo oltre ogni aspettativa per la serata del giovedì, che sul palco ha visto esibirsi Tananai, che con il suo show ha infiammato i fan presenti e che ha stabilito un rapporto di grande feeling con il Festival. Il pubblico ha risposto alla grande, in una giornata infrasettimanale, rendendo la serata una delle migliori di sempre del Festival. Un successo replicato anche nella giornata di venerdì, con il live di Massimo Pericolo. Sabato e domenica le serate finali della manifestazione che hanno visto popolare il parco, come da tradizione, in anticipo, sin dal tardo pomeriggio. Il pubblico ha vissuto a pieno l’atmosfera tipica di Beat nell’area Food and Beer, per poi trasferirsi nel Main Stage per i concerti di Chiello, il sabato, e di Madman ed Ensi alla domenica, quando è andata in scena una grande serata di Hip-Hop italiano.

Grande successo anche per le nuove aree ad ingresso gratuito, che hanno permesso a giovani e non di ballare, ascoltare musica e rilassarsi.

Una di queste è l’area relax, situata a pochi passi dal lago con sedie sdraio e tavoli, per gustarsi un buon cocktail in tranquillità. Un’area nata prendendo spunto dal know-how sviluppato negli ultimi due anni, un’area che ha raccolto grandi consensi e che è stata popolata in tutti gli orari.

Come non citare poi la Bnkr44 Arena, il palco che ha visto come protagonisti i ragazzi dell’omonimo collettivo empolese, con le loro performance e con quelle di amici e ospiti. Musicisti e dj conosciuti a livello nazionale che hanno reso le cinque serate di Beat indimenticabili. Tra loro anche The Night Skinny, un pilastro della scena hip-hop. Un ringraziamento va ai Bnkr44, a tutto lo staff che ha contribuito al successo dell’area e agli sponsor Engo e Bertini Pallets.

Inoltre sono doverosi dei ringraziamenti a tutti colori che hanno reso possibile lo svolgimento di questa edizione e che hanno contribuito al suo successo. In primis al Comune di Empoli e alla Città Metropolitana di Firenze. A tutte le associazioni che sono scese in campo per collaborare alla macchina organizzativa: Misericordia di Empoli, Croce Rossa Pubbliche Assistenze Riunite, A.E.Z.A Pistoria, Fratres. Grazie ad Alia che ha tenuto costantemente pulito il parco e alle forze dell’ordine impiegate nei giorni del Festival.

“Si è trattata di un’edizione particolare – spiega Umberto Bonanni – di ritorno alla quasi normalità e devo dire che mai come in questa edizione si è sentito l’affetto del pubblico del Festival e la voglia di partecipare. Ormai Beat è un festival che raccoglie più generazioni, ci sono bambini nati lo stesso anno del Festival che oggi lo visitano con le loro famiglie o altri che da piccoli venivano con i loro genitori e oggi sono dei ragazzi che assistono ai concerti nelle aree dedicata alla musica. Un altro degli aspetti che ci è piaciuto maggiormente è quella community, che si è venuta a creare all’interno delle varie anime del festival.

Siamo felici dei tanti artisti giovani che sono riusciti a suonare sui palchi, dell’apporto dei truck, dei birrifici e dei ragazzi del Market – prosegue Bonanni - per la costanza per cui partecipano alla manifestazione e l’entusiasmo che ci mettono nel servire al pubblico il prodotto migliore. In più mi sento di elogiare il team che ha contribuito alla realizzazione del Festival che è quello storico, ma rinnovato, con elementi di valore e che hanno seguito la manifestazione con grande impegno. Grazie a loro potremo realizzare nuove edizioni di Beat sempre più aggiornate, a partire da quella del prossimo anno”.

"Termina così l’edizione che ha riacceso la passione e la voglia di divertimento e di buona musica - sottolinea il vicesindaco Fabio Barsottini - Dopo le ultime edizioni condizionate dalla pandemia, avevamo bisogno di un Beat come quello di quest’anno. Tanta la voglia di stare insieme e tanta la voglia di divertirsi. Una festa che conferma di essere il miglior modo per salutare l’estate.

Grazie agli organizzatori, agli uffici comunali, alle forze dell’ordine, a tutti i volontari delle associazioni locali e a tutti gli operatori ecologici di Alia per il loro indispensabile contributo".

L’associazione Beat 15, infine, ringrazia anche gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Lo storico partner Toscana Energia, Chianti Banca, Forconi Estintori e l’Accademia I Santini, presente con uno stand che ha lasciato a bocca aperta tutti i presenti.

Fonte: Ufficio Stampa Beat Festival

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