Bilancio, approvato il consuntivo 2014 Avanzo positivo per 7,6 milioni di euro

– Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di martedì 26 maggio è stato approvato il bilancio consuntivo del Comune di Empoli dell’anno 2014. Il docu...
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28/05/2015

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EMPOLI – Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di martedì 26 maggio è stato approvato il bilancio consuntivo del Comune di Empoli dell’anno 2014. Il documento, presentato dall’assessore al bilancio, è stato approvato con i voti favorevoli del gruppo del Partito Democratico e di Questa è Empoli, contrari tutti i consiglieri di opposizione: Ora si Cambia, FabricaComune, Linea Civica e Centrodestra.

I NUMERI - Il bilancio ha fatto registrare, al 31 dicembre 2014, un avanzo pari a 7.647.827 di euro, risultato che vede Empoli fra i pochi Comuni che presentano un dato positivo di questa rilevanza. La cassa presente a fine 2014, è aumentata da 11.160.460 euro a 13.632.030 euro. Si tratta di una cifra in parte vincolata da leggi statali e in parte stanziata negli anni precedenti per alcune grandi opere come la parallela alla Fi-Pi-Li.

ENTRATE/USCITE - In termini assoluti l’amministrazione empolese ha riscosso entrate nello scorso anno per 44.417.000 euro: di questi 33 milioni e 260mila circa sono di competenza del 2014, i restanti 11 milioni e 154mila sono cifre riscosse nello stesso anno ma dovute al Comune negli anni precedenti. Allo stesso modo l’amministrazione ha pagato in totale 41.945.610 euro, di cui 32.902.976 relativi al 2014 a cui si aggiungono residui passivi per oltre 9 milioni risalenti a tutti gli anni precedenti.

TRIBUTI - Le entrate tributarie sono rimaste costanti come annunciato in occasione della presentazione manovra fiscale comunale dell’estate 2014: non c’è stato un aggravio in termini di tasse. Siamo passati da 12 milioni della vecchia Imu (2013) a 12,2 milioni raccolti fra Imu e Tasi, la leggera discrepanza deriva da incassi superiori alle aspettative.

EVASIONE - Inoltre sono stati accertati 1.400.000 euro per il recupero di evasione fiscale, di cui ne sono stati già riscossi 360mila, per il restante si attende che Equitalia proceda alla riscossione coattiva. Gli accertamenti sono avvenuti grazie a una maggiore attenzione dell’ufficio tributi nel recupero delle somme evase, intanto sta per partire un progetto di recupero che utilizzerà le varie banche dati per effettuare controlli più mirati.

MENO 7 MILIONI di SPESE - Rilevante il taglio delle spese correnti passate da 42 a 35 milioni attraverso il recupero di efficienza, una contabilizzazione diversa del fondo di solidarietà comunale e la diminuzione dei trasferimenti. Andando a esaminare alcune voci si nota un alleggerimento delle spese di personale per 400.000 euro: come noto i dirigenti comunali sono passati da 8 a 4. Le spese per studi e consulenze esterne sono passate da 13mila euro a zero euro nel 2014. Le spese di rappresentanza sono scese da 139mila euro contabilizzate nel 2009 a 14mila nel bilancio 2014.

MENO MUTUI - Sono diminuiti anche gli interessi passivi su mutui: da 695mila euro a 545mila nel 2014, la Giunta Barnini non ha al momento contratto nuovi mutui. La percentuale di indebitamento del Comune di Empoli è pari all’1,77%, il limite di legge è del 20%. Più specificatamente, in termini procapite, il debito residuo è sceso da 393 euro del 2012, per ogni cittadino, a 293 euro del 2014.

SPESE di INVESTIMENTO – Nonostante i vincoli del Patto di Stabilità siano sempre più stringenti e la politica di diminuzione dei trasferimenti statali continui a incedere nell’operato dei Comuni, l’amministrazione ha comunque investito portando a compimento alcune opere e aumentato lievemente le spese di investimento rispetto al 2013. Fra le opere da ricordare il completamento del Centro 0-6, la pista ciclabile dal ponte fino a piazza della Vittoria con la riqualificazione di piazza Guido Guerra e la conclusione del pagamento di via Masini

CANONI AZIENDA TELEFONICA - Al bilancio consuntivo 2014 mancano all’appello circa 260mila euro non incassati da una multinazionale della telefonia mobile per i canoni relative alle antenne, tuttavia un’azione legale avviata dall’amministrazione comunale nell’autunno 2014 ha consentito non solo di far riprendere all’azienda di telefonia il regolare pagamento del dovuto verso il Comune, ma anche di iniziare a regolarizzare il pregresso relativo a due anni precedenti.

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Last modified: 28/03/2024 18:27

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