Descrizione
EMPOLI «Per aver rappresentato una guida morale e spirituale per tutta la comunità empolese interpretando pienamente il senso profondo di identità civile e l’orgoglio di appartenere ad una comunità che, glorificando chi si impegna per lei, esalta in realtà tutta se stessa». Era questa la motivazione per la quale, nel 2014, Don Renzo Fanfani ricevette dal sindaco di Empoli Brenda Barnini la massima onorificenza cittadina, il Sant’Andrea d’Oro. Nel giorno della sua scomparsa l’amministrazione comunale, il sindaco e la giunta, vogliono esprimere, a nome di tutta la comunità, il cordoglio per questa grave perdita.
«Ufficiale, vetraio, fabbro, prete operaio, parroco di Spicchio, Tinaia, Avane, Pagnana, maestro di vita, Don Renzo Fanfani per tutti, Renzo. Alle parole ha sempre preferito i fatti - ha scritto il sindaco Brenda Barnini -. Con l'esempio ha fatto avanzare idee e simboli. La sua doppia fede nella Bibbia e nella Costituzione ha saputo unire mondi lontanissimi. Ultimo tra gli ultimi non per professione ma per scelta. Un uomo innamorato della vita, dell'impegno sociale e civile. Un punto di riferimento per una comunità intera, che con intelligenza, curiosità e voglia di provocare riflessioni ha saputo attraversare tante frontiere. Ti salutiamo oggi mettendo insieme i pezzi di ricordo che hai disseminato in ognuno di noi. Ciao Renzo, Empoli ti sarà sempre grata».
La salma di Don Renzo Fanfani è esposta nella cappella della residenza ‘Vincenzo Chiarugi’ di via Monaco, le esequie funebri si svolgeranno domani, mercoledì 31 maggio, alle 15, nella Collegiata di Sant’Andrea, a Empoli.