“Cam Rock 2012”, quattordicesima edizione dedicata a 'Tommy' degli Who

Martedì 22 maggio 2012 APRITICENTRO! Giovedì 24 maggio 2012 alle 21, PalaExposizioni Inserito nell'ampia programmazione primaverile Apriticentro!, giovedì ...
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22/05/2012

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COMUNICATO STAMPA

Martedì 22 maggio 2012

 

APRITICENTRO! Giovedì 24 maggio 2012 alle 21, PalaExposizioni

 

 

EMPOLI. Inserito nell’ampia programmazione primaverile Apriticentro!, giovedì 24 maggio 2012 alle 21 al PalaExposizioni di Empoli, appuntamento con il Cam Rock 2012 promosso dai Laboratori Rock & Blues del Centro Attività Musicale e dedicato questa volta alla celebre opera rock Tommy, degli Who, originalmente pubblicata in 1969 nell'omonimo album dalla band inglese.

Il concerto sarà eseguito da quattordici allievi del Cam, sotto la direzione musicale del maestro chitarrista Luiz Lima. L’ingresso è di 3 euro.

"Tommy" degli Who fu una delle primissime opere concettuali che il mondo del rock strinse nel suo fagocitante e insaziabile abbraccio. Non la prima in assoluto, in quanto venne anticipata solo di pochi mesi dai lavori concept dei londinesi Pretty Things e Kinks con il loro celebre "Arthur". Ma certamente "Tommy" ha rivestito una importanza e una influenza decisive sulle generazioni future del rock.

La storia. "Tommy" è la storia di un bambino il cui padre è dato disperso in guerra e la cui madre, nel frattempo, si fa consolare da un nuovo amico. Il padre inaspettatamente fa ritorno a casa, coglie l'infedele in flagrante e ne uccide l'amante; Tommy, attraverso i riflessi di uno specchio, assiste alla tragedia e ne resta traumatizzato, tanto da perdere i sensi primari: rimane cieco, sordo, e muto. Il suo, da qui in avanti sarà un viaggio dantesco, una lenta ascesa verso la luce non solo metaforica. Un cammino che lo porterà a incontrare ambigui e bizzarri personaggi che faranno non solo da colonna sonora alla sua esistenza di invalido, ma saranno esperienze di vita per il suo brancolante svezzamento senza punti di riferimento precisi. Incontrerà nel corso del proprio cammino cugini violenti, conoscerà la droga, avrà per zio una persona subdola e viscida, diverrà campione di flipper attraverso le vibrazioni e l'unico senso rimastogli, il tatto.

Verso la fine di questo labirintico percorso un dottore si accorgerà che l'unico modo di comunicare di Tommy è attraverso gli specchi. La madre, inorridita da questa fantomatica teoria, distruggerà gli specchi di casa, generando al tempo stesso un'inconsapevole e miracolosa cura che libererà Tommy dal suo gravoso handicap, donandogli, come per miracolo, tutti i sensi perduti.

È una metafora autobiografica, Tommy. Una metafora del proprio autore Pete Townshend. Tommy è un essere umano che, nel corso del proprio disagio fisico, impara a vedere e scoprire il mondo attraverso l'immaginazione, e il mondo da par suo si mostrerà al suo cospetto. Tommy non sa niente di niente, è vergine da tutto nella sua più totale purezza, la sua prigionia è un labirinto buio e angusto: è la vita che scorre via e che lo circonda senza che lui possa fare niente. Viaggerà con la fantasia e l'immaginazione creando un mondo personale e parallelo a quello reale. Solo quando il ragazzo, ormai, avrà completato il proprio percorso naturale fatto di esperienze vissute a modo suo potrà tornare a essere come tutti gli altri.

Pete Townshend, il suo autore, era un ragazzo che veniva da bassifondi di periferia e che per la sua gran voglia di identificarsi in una società che non sentiva attinente al proprio modo di essere ha cercato con ogni mezzo di fuggire da essa. Pete Townshend è Tommy, Pete Townshend: è quel brutto anatroccolo senza niente, soffocato da una realtà non sua. Pete Townshend evade da essa con la forza dell'arte, sulle ali della musica trova una sua particolare via di fuga da tutto quel grigiore che lo opprime. Gli Who sono stati per Townshend la prima occasione per crearsi una propria identificazione personale, un po' come per Tommy lo è stato l'essere diventato campione di flipper, un primo tentativo di comunicare con l'esterno e soprattutto di sentirsi vivo.

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:29

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