Descrizione
EMPOLI - Novità in arrivo per il Consiglio delle bambine e dei bambini. Novità che raccontano un progetto pronto a crescere nel segno della partecipazione delle giovanissime e dei giovanissimi nel pensare la città e i suoi servizi. Nel corso del consiglio comunale di ieri, martedì 13 febbraio 2024, il primo del nuovo anno, con 15 voti favorevoli di Partito Democratico, Questa è Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune, nessun voto contrario e 5 voti di astensione di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Lega Salvini Empoli, è stata approvata la delibera di modifiche e integrazioni al Regolamento istitutivo del Consiglio delle bambine e dei bambini di Empoli.
CHE COSA È CAMBIATO - Entrando nel merito, le modifiche e le integrazioni più importanti sono: la partecipazione al Consiglio delle bambine e dei bambini anche delle scuole paritarie, S.S. Annunziata e Calasanzio, e la partecipazione dei piccoli consiglieri a eventi ufficiali, quali inaugurazioni, promosse dall'amministrazione. Una richiesta quest'ultima arrivata proprio dai piccoli consiglieri, a dimostrazione della responsabilità e dell'impegno con i quali portano avanti la loro attività. Non solo. Modifiche e integrazioni al Regolamento istitutivo prevedono anche la dotazione di consigliere e consiglieri della fascia ufficiale come segno distintivo del loro incarico durante gli eventi ufficiali e la richiesta di un abbigliamento adeguato all'occasione. Infine, è stata prevista l'introduzione dell'organo del Consiglio delle bambine e dei bambini all'interno dello statuto comunale come strumento di partecipazione ed è stata prevista la seduta aperta del Consiglio con le scuole per parlare della loro esperienza a fine mandato, indicativamente nel mese di ottobre, ad anni alterni.
Il nuovo regolamento è consultabile sul portale dell’Ente a questo link.
«Il Consiglio delle bambine e dei bambini rappresenta uno strumento di cittadinanza attiva, di quella educazione civica che fa parte del quotidiano di ognuno, a tutte le età – sottolinea la sindaca Brenda Barnini -. Dare vita al consiglio delle bambine e dei bambini del Comune di Empoli ha significato per la nostra amministrazione e per la nostra comunità dare ai giovanissimi un luogo istituzionale in più dove potersi esprimere, dove potersi incontrare e confrontare con impegno e grande senso di responsabilità. È per noi quindi un luogo di ascolto e una finestra affacciata sulle esigenze e le richieste di bambini e ragazzi. È importante lavorare quindi per rendere il Consiglio delle bambine e dei bambini più che mai operativo e efficace».
LA STORIA - Il Consiglio delle bambine e dei bambini si ispira all'art.12 della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York), che sancisce il diritto dei bambini e degli adolescenti ad esprimere la propria opinione. La sua istituzione rientra nel percorso Città amiche dei bambini e degli adolescenti dell’Unicef che il Comune di Empoli ha intrapreso per ottenere l’accreditamento: uno dei punti chiave del programma è il coinvolgimento attivo dei bambini e dei ragazzi nei processi decisionali che li riguardino con l'obiettivo di istituzionalizzare il processo stesso della partecipazione. Il programma, attraverso i passi previsti dal percorso, permette all'amministrazione di avere una cornice di riferimento che collega tutte le azioni rivolte ai minorenni che il Comune ha il compito di realizzare sul territorio.