Descrizione
EMPOLI - Si è riunita ieri sera, giovedì 2 febbraio, in Comune ad Empoli la Consulta della Disabilità costituita a seguito di un avviso pubblico nel luglio 2016. Sono al momento otto le associazioni che ne fanno parte: I Ragazzi di Cerbaiola, Fiori Di Vetro, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus, Associazione Assistenza Disabili Psicofisici, Noi Da Grandi, Fondazione Dopo di Noi Onlus, A.I.M.A., Associazione Disabili Empolese.
La Consulta è presieduta dall’assessore alle politiche sociali Arianna Poggi: ne sono membri anche Alessio Mantellassi, consigliere e presidente della Commissione Scuola Cultura e Politiche sociali, e altri due consiglieri, rappresentanti di maggioranza e opposizione, che fanno parte della stessa commissione: Francesco Bacchi e Beatrice Cioni.
All’ordine del giorno della seconda seduta la nomina del vice presidente, l’individuazione di un rappresentante della Consulta dell’Area naturale protetta di Arnovecchio, oltre all’illustrazione del percorso partecipativo delle associazioni presso la Regione Toscana ‘Progetto Autismo Empoli’, ovvero la costruzione del cosiddetto ‘Polo Disabilità’.
La nomina del vicepresidente è stata rinviata alla prossima seduta, mentre sarà Franco Lisi, della Fondazione Dopo Di Noi, a rappresentare le associazioni di disabili della consulta comunale all’interno dell’organismo che si occupa dell’oasi naturalistica a Cortenuova.
Il presidente della Consulta, l’assessore Arianna Poggi, ha illustrato il percorso dei lavori del tavolo della disabilità che si è tenuto in Regione nei mesi di ottobre e novembre 2016, in tre sedute, spiegando i vari passaggi di concertazione e confronto avvenuti con le associazioni che aderiscono al percorso partecipativo.
È stato condiviso da tutte le associazioni un documento sulle linee guida per la realizzazione del nuovo complesso che prevede un servizio residenziale per adulti autistici gravi suddiviso in piccoli moduli abitativi di 4/6 posti, e un centro diurno aggregato di 10 posti; oltre alla attivazione di due spazi da 20 posti ciascuno da adibire a Centro Diurno (che andrebbe a sostituire l’attuale servizio svolto dal centro di Cerbaiola).
«Tuttavia abbiamo preso atto spiega l’assessore Poggi nell’ultimo incontro del 24 novembre in Regione a Firenze, che alcune realtà associative, in precedenza d’accordo unanimemente col contenuto del documento, hanno cambiato idea, come del resto è emerso anche da numerosi interventi sugli organi di stampa.
La Consulta della disabilità di Empoli ha affermato Poggi deve essere il luogo dove proseguire il dibattito e il confronto, partendo da quelle linee guida, condivise anche dalla Regione. Qui tutte le associazioni sono invitate a esprimersi e a apportare il loro contributo durante la progettazione, fino alla realizzazione dell’opera. Garantendo la massima apertura a tutte le opinioni, che siano costruttive, non fuorvianti per non dire offensive verso il lavoro dei tecnici, ma finalizzate al miglioramento anche funzionale del progetto. Su questo aspetto mi piace sottolineare che l’Università di Firenze ha dato la propria disponibilità a supportarci per una progettazione rispondente al mandato del tavolo regionale»