"Dalla Toscana all'Italia unita attraverso la posta" con Alessandro Papanti

Mercoledì 23 gennaio 2013 ARCHIVIO STORICO COMUNALE. Venerdì 25 gennaio 2013 alle 17 Dalla collezione collettiva realizzata dalla “Associazione per l...
Data:

23/01/2013

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa

Descrizione

COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 23 gennaio 2013

 

ARCHIVIO STORICO COMUNALE. Venerdì 25 gennaio 2013 alle 17

 

 

EMPOLI. Dalla collezione collettiva realizzata dalla “Associazione per lo studio della storia postale toscana” in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, venerdì 25 gewnnaio 2013 alle 17 all’archivio storico del Comunew di empoli, si terrà un nuovo appuntamento del ciclo Venerdì in Archivio con Alessandro Papantipresidente della “Associazione per lo studio della storia postale toscana”.

La presentazione è realizzata attraverso la priiezione di diapositive. Essa si propone di evidenziare il rapporto fra avvenimenti storici ed evoluzione postale dalla prima metà dell’800 al 1865, con particolare riguardo agli anni del passaggio dal Granducato di Toscana al Regno d’Italia.

La prima parte, dopo un accenno all’importanza costituita dal messaggio scritto e quindi dalla lettera quale unico mezzo di comunicazione, considera i principali eventi storici e postali dall’occupazione napoleonica del 1808 all’inizio del 1859. La seconda parte inizia dai fatti precedenti la seconda guerra d’indipendenza del 1859 e dall’instaurazione in Toscana, dopo che il Granduca aveva lasciato Firenze il 27 aprile 1859, del Governo Provvisorio, il cui scopo era quello di giungere all’annessione ad un’Italia unita sotto l’egida di Vittorio Emanuele II.

 

Nella realizzazione di questo disegno, l’amministrazione toscana aveva provveduto a sostituire dal 1 novembre 1859 il proprio sistema monetario con quello sardo-italiano, basato sulla lira divisa in centesimi. Aveva altresì disposto l’emissione, per il 1 gennaio 1860, di nuovi francobolli che rappresentassero la mutata situazione politica, l’intento patriottico del governo e la volontà di adesione, sia pure ancora informale, al Piemonte.

 

Con il 1 gennaio 1861 fu introdotto in Toscana l’uso dei francobolli sardi, che coesistettero con l’emissione provvisoria, dando luogo ad interessanti affrancature miste sia in periodo provvisorio che durante il Regno d’Italia, proclamato il 17 marzo 1861. La Toscana mantenne alcune peculiarità ed agevolazioni tariffarie fino al 31 dicembre 1862; dal 1 gennaio successivo il regolamento postale fu unificato su tutto il territorio nazionale.

 

L’esposizione si conclude con il 1865, quando importanti novità in materia postale apportate dal Regno d’Italia sono state ormai realizzate.

 

Venerdì in Archivio torna il 22 febbraio 2013 alle 17 con la presentazione della rivista degli Amici dell’Archivio storico Quaderni d’archivio, 2 (2012) con Gian Bruno Ravenni (Regione Toscana) e Fabio Bertini (Università di Firenze) per i 150 anni dell’Unità d’Italia. (pt)

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:34

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Accesso redattori sito