Dimissioni Torrigiani: intervento del sindaco Cappelli in Consiglio comunale

Mercoledì 18 luglio 2012 Il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, è intervenuta oggi (mercoledì 18 luglio 2012), durante lo svolgimento del Consiglio comuna...
Data:

18/07/2012

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  • Comunicato stampa

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COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 18 luglio 2012

 

 

EMPOLI.Il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, è intervenuta oggi (mercoledì 18 luglio 2012), durante lo svolgimento del Consiglio comunale, sulle dimissioni da assessore di Filippo Torrigiani.

 

In apertura di seduta, nello spazio dedicato alle comunicazioni del sindaco, Cappelli si è rivolta ai consiglieri con un intervento di cui riportiamo qui di seguito ampi stralci.

 

«Come è noto, il giorno venerdì 6 luglio mi sono state consegnatele dimissioni dell’assessore Filippo Torrigiani, giustificate da “motivi strettamente personali”. Di quanto sopra e dellaaccettazione delle dimissioni,ho dato comunicazione nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 9 luglio, non entrando nel meritodelle motivazioni stessedata la natura specificata dallo stesso Torrigiani come “strettamente personali”».

 

«Dopo gli interventi dei capi gruppo consiliari che hanno seguito la mia comunicazione nel consiglio del 9 luglio ed in ragione dei contenuti dei vari comunicati stampa che si sono susseguiti nei giorni successivi, riguardo ai rapporti intercorsi tra questa Amministrazione Comunale e la società Acque spa, della quale Torrigiani è dipendente, ritengo necessario fare delle precisazioni».

 

«Necessita in primo luogo precisare che l’assessore Torrigiani, dipendente a tempo pieno di Acque Spa, non avendochiesto di usufruire dell’aspettativa, percepiva l’indennità di assessore ridotta in ragione del 50% per un totale di 721,72 euro lordi mensili».

 

«Nel rispetto poi di quanto stabilito dal decreto legislativo numero 267 del 2000, ovvero il Testo unico degli enti locali(Tuel) e più esattamente dall’art. 79 commi 3 e 4, l’assessore aveva diritto a usufruire di permessi retribuiti, da rimborsare da parte del Comune alla società di cuiè dipendente, per ore 24 mensili, oltre a tutte le ore necessarie a garantirelapartecipazione alle riunioni della Giunta eper spostarsidal luogo di lavoro al palazzo comunale per le riunioni stesse. La norma succitataquantizza poi, al comma 5, in ulteriori ore 24 mensili i permessi non retribuiti che il dipendente ha diritto ad avere per svolgere le proprie funzioni “necessarie per l’espletamento del mandato”».

«Sulla base di quanto disposto dal successivo art. 80 del Tuel, per procedere al rimborso degli oneri per i permessi retribuiti, al Comune deve pervenire, da parte del datore di lavoro, la necessaria documentazione circa il numero effettivo delle ore da rimborsare».

Il sindaco ha quindi elencato, per completezza d'informazione, gli atti intercorsi tra il Comune di Empoli e Acque Spa al proposito, precisando che sulle fatture a suo tempo emesse dall'azienda per il rimborso degli oneri sostenuti per i permessi retribuiti e relative agli anni 2010 e 2011, sono stati chiesti dal Comune chiarimenti ed integrazioni. In seguito l'azienda stessa ha rimesso nuova fatturazione e relative note di credito per i documenti precedentemente emessi. La fatturazione attuale comporta un onere economico per l'ente pari a 11.429,10 euro per l'anno 2010 e pari a 12.010,32 euro per l'anno 2011.

 

«Ad oggi sono in corso le verifiche per effettuare il pagamento delle fatture che non è ancora intervenuto» ha concluso il sindaco. (dp)

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:34

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