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COMUNICATO STAMPA
Sabato 18 febbraio 2012
L'ITALIA SONO ANCH'IO
EMPOLI. Una serata quella di giovedì 16 febbraio 2012, nella sala maggiore
degli Agostiniani, per fare il punto sulla campagna L'Italia sono anch'io.
Presente don Armando Zappolini, uno degli ideatori della campagna che ha
come obiettivo di riconoscere il diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia da
genitori stranieri e il diritto di voto per gli stranieri regolarmente residenti in
Italia; presente una rappresentante del consiglio degli stranieri di Empoli.
«Questa campagna - ha spiegato don Zappolini - è il proseguimento di un
percorso che avevamo avviato qualche anno fa con "Io non ho paura". Non è
mai facile intervenire su queste tematiche, nel campo dell'immigrazione ci sono
spesso idee sbagliate e contorte, animate anche dai mezzi di comunicazione.
Bisogna però sempre ricordarci il passato e quello a cui ha portato la paura
dello straniero».
«Il Comune di Empoli si è impegnato in questa campagna - spiega l'assessore
Niccolò Balducci, promotore dell'iniziativa - perché riteniamo che non sia giusto
che bambini nati qui, che frequentano le scuole in Italia e hanno tutti i loro
contatti nel nostro paese, non siano considerati italiani».
I ragazzi nati in Italia hanno, al compimento di 18 anni, un anno di tempo per
inviare la domanda per chiedere la cittadinanza. «Il problema - prosegue
Balducci - è che su questi temi non c'è informazione e quindi molti ragazzi
ignorano questa possibilità. Proprio per ovviare a questo problema da qualche
tempo il comune invia a tutti i ragazzi residenti a Empoli una lettera in
occasione del diciottesimo compleanno per ricordare loro di fare domanda».
All'Urp del Comune di Empoli sono state raccolte circa 220 firme. La raccolta
firme proseguirà ancora per una settimana.