E' stato firmato il protocollo d'intesa a sostegno della Residenza teatrale

Mercoledì 22 gennaio 2014 TEATRO E CULTURA. Questa mattina in Comune a Empoli Una conferenza a 'più mani' a sostegno della 'Residenza Teatrale' prima esper...
Data:

22/01/2014

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa

Descrizione

COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 22 gennaio 2014

 

TEATRO E CULTURA. Questa mattina in Comune a Empoli

 

EMPOLI – Una conferenza a ‘più mani’ a sostegno della ‘Residenza Teatrale’ prima esperienza vera nel nostro Paese ed in Toscana. Questa mattina alla presenza di Eleonora Caponi, assessore alla cultura di Empoli; Ilaria Fabbri responsabile settore Spettacolo Regione Toscana; Osvaldo Ciaponi, sindaco di Santa Croce sull’Arno; Mariangela Bucci, assessore alla cultura di Santa Croce; Maria Cristina Giglioli, assessore alla cultura Castelfiorentino; Alberto Casini, sindaco di Vinci e non per ultimi, Vania Pucci e Renzo Boldrini della Compagnia teatrale Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli, è stato firmato un protocollo d’intesa pluriennale di sostegno e sviluppo della pratica innovativa, organizzativa ed artistica, definita appunto residenza teatrale fra i Comuni di Castelfiorentino, Empoli, Santa Croce sull’Arno e Vinci, l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e la compagnia teatrale Giallo Mare Minimal Teatro, con la supervisione della Regione Toscana.

 

Eleonora Caponi, assessore alla cultura di Empoli, ha aperto la conferenza stampa sottolineando che «il gesto che compiremo questa mattina insieme, non è solo formale ma andiamo a rafforzare quella che è stata una lunga collaborazione con Regione Toscana e Giallo Mare Minimal Teatro in materia di politiche teatrali. Il percorso che ratifichiamo viene da lontano – ha detto Caponi - da esperienze di buone pratiche nel territorio dell’Empolese Valdelsa e nel Valdarno, sia in termini di frequenza pubblica e di ricadute educative sulla popolazione. Stamattina si sancisce un patto importante che lancia un ponte come segno di continuità nelle politiche del teatro future».

 

«La Regione Toscana sta portando avanti delle politiche di sistema e non ha mai diminuito le risorse rivolte alla cultura – ha detto llaria Fabbri, responsabile del settore spettacolo della Regione Toscana - Nel 2013 la Regione Toscana ha sancito per prima la volontà di rendere ‘concetto’ quello di residenza teatrale ha proceduto con un investimento di 2milioni di euro annui, per tre anni con risorse tutte regionali. Questo diventa un metodo – ha continuato Fabbri - e la Regione ha preso in considerazione i progetti, in questo caso il progetto. Auspichiamo che le politiche nazionali ci aiutino. L’obiettivo è comune e la speranza è che i successori di coloro che sono qui seduti a questo tavolo, accanto a me che rappresento il settore spettacolo della Regione Toscana riescano ad interpretare ciò che è stato fatto e che è fatto continuando a spenderci in termini di passione ed investimenti come fino ad oggi hanno fatto i loro predecessori».

 

A seguire ha preso la parola Renzo Boldrini di Giallo Mare Minimal Teatro che ha sottolineato quanto questo lavoro sia importante perché «il tavolo di questa mattina è attivo da molto tempo. Non è solo una riconferma – ha detto Boldrini – questo progetto 2013/2015 è stato iconosciuto come uno dei progetti di fascia alta. Il progetto si è arricchito di luoghi. E’ un progetto glocale. Ampliare e qualificare la domanda teatrale. I nostri sono sold out ovunque. Centoquarantamila spettatori su settantotto spazi. La Compagnia a breve inaugurerà la nuova sede e si doterà di novantanove postiper un teatro contemporaneo. Le domande per il triennio hanno mantenuto botta, permettetemi il termine – continua Boldrini - sono aumentate. Il ruolo della residenza con il ,progetto condotto da vbania Pucci sulla Memoria come lavoro di amore per il teatro e la produzione teatrale per le nuove generazioni della Giallo Mare ancora oggi molto rilevante».

 

Il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Osvaldo Ciaponi, è intervenuto mettendo in risalto l’impegno, il coraggio delle amministrazioni locali quando le spinte sono contrarie. «La cultura sa penetrare – ha detto Ciaponi – sa allargarsi e questo lavoro del teatro della cultura va continuato». Mariangela Bucci, assessore alla cultura di Santa Croce ha ricalcato l’importanza di questi Comuni che si distinguono sul lavoro svolto in materia di cultura e che fino ad oggi hanno saputo ben portare avanti. Alberto Casini, sindaco di Vinci ha sottolineato come «queste cose si devono fare con passione o non si facciano. I futuri politici devono insistere su questa strada». Maria Cristina Giglioli, assessore alla cultura di Castelfiorentino ha detto quanto l’esperienza del Teatro del Popolo sia di grande affezione e molto attaccamento e «mi auguro di lasciare questo grande patrimonio culturale a dei successori che non lo disperdano ma che l’impegno ed il coraggio sia anche dopo di noi con unaparticolare attenzione per le nuove generazioni che parlano a tutto il territorio».

 

Ultima ma non per importanza, Vania Pucci, presidente della Compagnia Giallo Mare ha chiuso i lavori della conferenza stampa dicendo che «tutte le persone che sono qui stamattina credono ed hanno sempre creduto nelle cose che abbiamo fatto, che hanno speso il proprio tempo per il teatro, che vanno a teatrosempre in prima fila».

 

Il documento sottoscritto dalle parti stamattina, intende sostenere e sviluppare una esperienza significativa del sistema teatrale toscano che da oltre venticinque anni, tramite convenzioni pluriennali, vede collaborare Giallo Mare Minimal Teatro con gli enti pubblici territoriali di una vasta area interprovinciale tra Pisa e Firenze. Una delle realtà più significative individuate dalla Regione Toscana per il triennio 2013-15 è la residenza interprovinciale di Giallo Mare Minimal Teatro e degli enti firmatari, riconosciuta come una delle eccellenze regionali per il suo progetto produttivo, formativo, promozionale capace di dialogare con vasti pubblici di ogni età, produrre spettacoli che circuitano in Italia ed all’estero e con esperienze molto importanti di formazione. Si tratta di una esperienza di riferimento, con un territorio protagonista nel dibattito artistico/istituzionale promosso negli ultimi anni dalle Regione Toscana, che si è tradotta in termini legislativi nella L.R. 2110, di cui uno dei tratti più significativi ed innovativi è la costituzione di una rete regionale delle residenze teatrali.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:37

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Site editors access