Evasione fiscale, controlli a 360 gradi e più integrazione fra banche dati e uffici comunali

Il Comune di Empoli prosegue ormai da anni nella sua attività di contrasto all’evasione fiscale. Uno degli input che l’assessore al bilancio e ai tributi A...
Publication date:

26/10/2015

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  • Comunicato stampa

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EMPOLI – Il Comune di Empoli prosegue ormai da anni nella sua attività di contrasto all’evasione fiscale.

Uno degli input che l’assessore al bilancio e ai tributi Andrea Taddei e della Giunta Barnini hanno dato fin dal suo insediamento, a maggio 2014, è stato quello di dare impulso e strutturare meglio l’attività di accertamento delle irregolarità.

Con l’obiettivo di aumentare l’efficienza del recupero, adesso arriva un’importante finanziamento attraverso il bando della Regione Toscana per il miglioramento delle procedure antievasione alla luce del progetto presentato dal Comune di Empoli.

La proposta si è piazzata quarta in Toscana, prima fra i Comuni sotto i 50.000 abitanti e quarta assoluta, dietro a città capoluogo come Livorno, Pistoia e Prato, ma davanti a Grosseto, Lucca e Firenze. Il finanziamento è di 39.600 euro su un massimo di 40.000 euro disponibili per le città della dimensione di Empoli.

L’ASSESSORE – «E’ dall’inizio del mandato che – spiega l’assessore Taddei - stiamo cercando di rendere più efficiente il recupero dell’evasione. Il finanziamento del nostro progetto è una tappa importante che ci permetterà di velocizzare l’implementazione delle banche dati per le quali puntiamo alla creazione di un data base integrato che permetta, per ogni cittadino, di confrontare contemporaneamente vari tipi di informazioni che vanno dalle informazioni in possesso degli uffici comunali (dati anagrafici, Tasi, Imu, Tari, Tosap-Cosap, etc.) al catasto (patrimonio immobiliare posseduto, suo valore e sua ubicazione, etc.), al sistema informativo territoriale, alla situazione tributaria, ai consumi delle utenze, al possesso di veicoli, etc. I dati così integrati permetteranno di rilevare con maggiore facilità eventuali incongruenze che non emergerebbero dalle singole banche dati. Insomma un controllo a 360 gradi. Per quanto riguarda gli altri punti finanziati il progetto prevede di andare a migliorare la sinergia tra i vari uffici che più da vicino sono coinvolti nella verifica del dovuto fiscale: ovvero ufficio tributi, uffici tecnici, anagrafe e polizia municipale. Il personale di questi settori sarà interessato da una formazione specifica sull’evasione. Sarà importante presentare questo progetto agli altri Comuni dell’Unione con l’obiettivo di stabilire un percorso condiviso nella lotta all’evasione. Gli incontri che faremo nelle scuole rappresentano un punto imprescindibile per educare alla legalità i ragazzi che sono il futuro della nostra città».

«Migliorare gli accertamenti è sempre stato un nostro obiettivo, non a caso i dati dimostrano che dal 2014 le cifre accertate sono notevolmente aumentate. Ma oltre a una ricerca più attenta delle incongruenze – chiude l’assessore Taddei – il Comune di Empoli si è da subito impegnato a rendere l’approccio ai tributi comunali, e non solo, più semplice da parte del cittadino. Sto parlando di semplificazione ma anche delle consulenze dirette verso l’utente che ha trovato i nostri uffici aperti e pronti a rispondere a domande legittime e comprensibili. La ragione dello sforzo nel recupero delle somme dovute, oltre che per l’evidente ripristino di situazioni illegali, risiede nella necessità di operare equità sociale, destinando la maggior parte delle risorse non solo ai servizi ma anche all’abbattimento della pressione fiscale (già tra le più basse della Toscana) a partire dai soggetti più deboli».

IL PROGETTO EMPOLESE - Questo risultato è stato possibile perché il progetto empolese ha soddisfatto tutti e quattro i tipi di azioni finanziabili. In sostanza i circa 40.000 euro della Regione saranno utilizzati per il miglioramento delle banche dati utili al recupero dell’evasione; per la maggiore integrazione tra uffici comunali (tecnico, tributi, Polizia Municipale, Centro elaborazione dati) per lo scambio di informazioni e per i controlli incrociati. Tutto questo sarà accompagnato da una specifica formazione dei dipendenti. Il progetto prevede anche una condivisione delle nuove modalità di contrasto e accertamento dell’evasione fiscale presentate dal Comune di Empoli con tutta la realtà dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e allo stesso tempo un’operazione divulgativa della cultura del contrasto all’evasione nelle scuole, una sorta di educazione alla legalità tributaria rivolta agli studenti delle scuole medie superiori.

I DATI – Queste le cifre degli accertamenti di recupero di evasione fiscale nel Comune di Empoli dal 2012 al 2015:

Anno 2012 – euro accertati 327.076,38

Anno 2013 – euro accertati 334.465,34

Anno 2014 – euro accertati 309.980,38

Anno 2015 (fino a metà settembre) – euro accertati 526.523,14.

Ultimo aggiornamento

Last modified: 28/03/2024 18:47

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