Festa al Centro ZeroSei per il taglio del nastro

Una grande festa è andata in scena al Centro ZeroSei di Empoli, l’asilo che accompagna i bambini in tutta l’età prescolare. Dopo due settimane di apertura ...
Publication date:

07/02/2015

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa

Descrizione

EMPOLI - Una grande festa è andata in scena al Centro ZeroSei di Empoli, l’asilo che accompagna i bambini in tutta l’età prescolare. Dopo due settimane di apertura è stato ufficialmente inaugurato col taglio del nastro delle autorità il nuovo edificio, completamente rifatto.

Il progetto ha riguardato, dopo la demolizione della vecchia struttura non più sicura, lavori di ristrutturazione e ampliamento con la costruzione ex novo di un edificio più grande, moderno e accogliente.

Al taglio del nastro era presente il sindaco di Empoli Brenda Barnini; l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli; Anna Lia Galardini, direttore del Centro Studi “Bruno Ciari”; Clara Silva, docente di pedagogia generale all’Università degli Studi di Firenze; Roberta Cardini, responsabile pedagogica dei Servizi Educativi per l’Infanzia del Comune di Empoli, e Carla Criachi, coordinatrice Centro Zerosei. Ma ovviamente è stata l’occasione per ricordare le quattro amministrazioni che hanno gestito la crescita e lo sviluppo di questa esperienza che ha rappresentato e ancora rappresenta un’eccellenza nel panorama dei servizi educativi, non solo a livello regionale.

Presenti anche gli assessori comunale Franco Mori, Eleonora Caponi, Lucia Mostardini e Antonio Ponzo Pellegrini, ma anche ex rappresentanti delle giunte passati Massimo Giraldi, Gianni Cerrini e Piero Meacci, fra i fautori di questo esperimento che poi è andato a consolidarsi.

E’ stato lo stesso sindaco Barnini, fra i ringraziamenti, a ricordare anche il suo predecessore Luciana Cappelli: «Il progetto della ristrutturazione è stato elaborato nella sua legislatura per questo non posso non nominare lei e anche Eleonora Caponi che si è battuta tanto per i lavori da assessore alla scuola. Ma i ringraziamenti continuano. A Corrado Taddei, Enrico Tofanelli, all’ingegner Paolo Gini, al dirigente Riccardo Gambini, a Roberta Cardini, a Franco Mori che ha seguito il cantiere, fino alla ditta esecutrice dei lavori che ha rispettato i tempi. Un ringraziamento va a Vittorio Bugli che ha avuto il privilegio di seguire uno dei progetti più importanti che oggi vediamo realizzato. Grazie a tutte le educatrici ed operatrici del centro Zerosei che per sei lunghissimi anni hanno mantenuto vivo il progetto in un’altra sede».

«E’ un giorno di feste e di merito, ma anche di orgoglio e riconoscenza – ha proseguito il sindaco –. Un progetto che comincia ed arriva a questo risultato. Oggi ai bambini dico che finalmente ci siamo, lo dico anche a coloro che mi chiedevano quando sarebbero venuti nella nuova scuola durante la visita dello scorso dicembre. Per Empoli è una soddisfazione ospitare da sempre questo percorso di crescita. Qui si costruisce un progetto educativo mirato. Dietro alla progettazione degli spazi c’è un progetto per vivere tutti insieme questa bella esperienza. Una idea ma anche una convinzione politica: cioè l’idea che l’investimento più importante sia nella scuola e nei servizi educativi. E’ così che noi concepiamo i nuovi spazi. Vogliamo che i genitori si sentano tranquilli e al sicuro. sono fortunata a fare con voi questo taglio del nastro».

Vittorio Bugli, assessore regionale al bilancio e alla presidenza, ha sottolineato l’importanza di percorsi come lo ZeroSei: «Mi fa un po’ strano perché questi sono luoghi, i luoghi, dove insegnanti ed educatrici non invecchiano mai. Quando ero sindaco mi hanno insegnato che cosa rappresentava questo mondo. Questi servizi sono gli spazi dove le operatrici sono tutto, dove un cuoco è uguale a un insegnante. Questa è la dimostrazione che se si coinvolgono i genitori i progetti vengono meglio. La Toscana può registrare livelli molto alti in questi servizi. Questo è un progetto educativo vero. Da 0 a 6 anni, una vera continuità del servizio educativo. Speriamo che presto diventi una legge dello Stato».

Ha preso poi la parola Anna Lia Galardini, direttore centro studi ‘Bruno Ciari’che ha rimarcato l’impegno di tutti in questo progetto, a livello culturale. «Questa è la conferma della straordinaria ricchezza che Empoli offre alla Toscana e all’Italia. Dovete essere orgogliosi – ha detto la dottoressa Galardini – di questo territorio che esprime concretezza, una vera opportunità per i bambini e le loro famiglie».

Roberta Cardini, responsabile del settore servizi educativi per l’infanzia del Comune di Empoli ha pronunciato una frase che racchiude il senso di questa bella mattinata. «Siamo a casa bambini. Siamo a casa nostra! Siamo giunti all’ennesima tappa della positiva esperienza di un venticinquennio di gestione del “Centro Zerosei”. Un modello educativo che riceve sostegno anche dall’adozione della “prospettiva zerosei” da parte della Regione Toscana. Si tratta infatti di una esperienza di grande senso e significato, a livello pedagogico in senso stretto, a livello valoriale etico e a livello estetico».

CENTRO ZEROZEI - PROGETTO EDUCATIVO

PRESENTAZIONE - Il Centro Zerosei è un progetto avviato nell’anno educativo 1988/89 sull’intenzione di realizzare la continuità educativa nido/scuola dell’infanzia oltreché rilanciare la tensione e la riflessione su politiche e pedagogie per l’infanzia.

Ben presto si è configurato come “progetto educativo unico” di ampio e profondo significato per i bambini e le famiglie per l’intera “età “zerosei”.

Inizialmente era collocato in Via Cherubini in una ex-abitazione privata ampliata e ristrutturata a più riprese, e adesso torna nella stessa sede ampliata a ricostruita ex novo - al fine di rendere lo spazio sempre più adeguato alle esigenze di cura e alle finalità educative.

COME FUNZIONA - Accoglie attualmente 52 bambini, in età 12 mesi/6 anni e dall’anno educativo 2015/16 ne ospiterà 65, a partire dal primo anno di età (3 mesi).

L’ingresso avviene esclusivamente in età di nido d’infanzia e i bambini si trattengono al “centro” sino all’età della scuola elementare. I bambini sono organizzati in 3 gruppi per fasce allargate d’età (“piccoli”, in età 3-24 mesi; “medi”, in età 3-4 anni; e, infine, “grandi”, in età 5-6 anni); ciascun gruppo è seguito da 2/3 educatricialmeno una delle quali accompagna i piccoli dall’ingresso all’età della scuola elementare. Il gruppo di lavoro è costituito da 6 educatrici + 3 educatrici a part-time (di nido d’infanzia e di scuola materna) e 1 tecnico della riabilitazione, integrate da 4 operatrici socio assistenziali e 1 cuoca.

ORGANIZZAZIONE DEI LOCALI - Dal punto di vista dell’ambiente, la scuola è strutturata in un grande soggiorno per accoglienza, intrattenimento e conversazione per bambini e adulti, 3 stanze per soggiorno, attività ludica e pranzo per i gruppi, camere per il sonno dei bambini “piccoli” e “medi” e adeguati spazi di laboratorio per attività o esperienze di apprendimento a tutto tondo nella totalità dei campi dell’esperienza infantile.

PROGETTO PEDAGOGICO - Il progetto pedagogico della scuola fonde in una sintesi pedagogica originale l’esperienza dei nidi e la tradizione educativa della scuola dell’infanzia e la arricchisce in maniera ricorsiva e progressiva in relazione ai più aggiornati e accreditati esiti della ricerca sullo sviluppo infantile. In maniera più specifica, esso promuove, sostiene e arricchisce la relazione fra bambini di pari e diversa età, la relazione fra genitori ed educatori e la relazione fra servizio educativo e famiglia per tutta “l’età zerosei”. L’intenzione è quella di promuovere la crescita a tutto tondo della bambine e dei bambini con particolare riferimento alla dimensione affettiva, alla dimensione sociale e alla dimensione cognitiva o riflessiva e, allo stesso tempo, quella di costruire una alleanza fra genitori ed educatori intesa a realizzare per ciascun bambino e per le diverse età un progetto educativo condiviso, integrato e di valore tra scuola e famiglia.

CENTRO ZEROSEI SCHEDA TECNICA

IL PROGETTO - Il progetto ha riguardato lavori di ristrutturazione e ampliamento con la costruzione ex novo di un edificio più grande, moderno e accogliente, dopo la demolizione della vecchia struttura non più sicura. La struttura del nuovo ‘Centro ZeroSei’, progettata secondo i criteri antisismici, è costituita da un'intelaiatura portante in cemento armato, con solai orizzontali e di copertura in laterocemento.

Il nuovo plesso, che si trova esattamente sul terreno del vecchio asilo, è stato aumentato di 130 metri quadrati, per una superficie totale del piano terreno pari a mq. 600, oltre a mq. 200 di superficie utilizzabile al piano sottotetto.

Il nuovo ‘Centro ZeroSei’ è costato 800mila euro, di cui 558mila grazie al finanziamento della Regione Toscana, il resto del Comune di Empoli. Il nuovo asilo è strutturato per ospitare bambini da uno a sei anni, suddivisi in tre fasce di età, metodo che da sempre caratterizza il centro.

LE CARATTERISTICHE - Da via Cherubini c’è il classico vialetto pedonale, per raggiungere lo ‘ZeroSei’, mentre l'accesso principale avviene attraverso la realizzazione di un ampio parcheggio che si raggiunge entrando in via Giuntini, comodo e lontano dal traffico.

La nuova struttura per l'infanzia è suddivisa in zone a seconda dell’età dei bambini. Le tre zone (piccole, medi, grandi) sono autonome e attrezzate con laboratori e giochi adatti all’età degli allievi. Attorno alle aule, si sviluppano laboratori, sale per il riposo pomeridiano e servizi sanitari. Il progetto è all’insegna del risparmio energetico, i vari ambienti sono isolati termicamente e debitamente insonorizzati.

L'impianto di riscaldamento è del tipo a pavimento radiante. La produzione di acqua calda sanitaria è integrata con impianto solare termico. Inoltre la struttura è stata progettata e predisposta per la futura installazione di impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, per coprire l'intero fabbisogno della scuola.

I LOCALI - Il geometra del Comune Corrado Taddei, progettista e direttore dei lavori, e il progettista degli impianti Per. Ind. Enrico Tofanelli, hanno pensato a tre grandi locali per le tre fasce di di età tutti dotati di servizi igienici ad uso esclusivo dei bambini; inoltre il "Gruppo Medi" ed il "Gruppo Piccoli" hanno anche un locale dedicato al riposo direttamente adiacente ai locali principali dedicati all'attività ricreativa.

Ci sono anche tre laboratori, poi il locale per gli insegnanti-genitori con bagno, la cucina con dispensa, il corpo ad uso spogliatoi ed il bagno riservato al personale non insegnante. Ma non finisce qui perché nel piano sottotetto è presente un’ampia superficie utilizzabile pari a circa 200 metri quadrati.

La struttura per l'infanzia è completata dalla dotazione di nuovi arredi a servizio dell'attività ludica, didattica e ricreativa. La nuova struttura è completata dalla dotazione del giardino esterno seminato a prato ed arricchito dalla piantumazione di varie essenze arboree e delimitato perimetralmente da una siepe di alloro.

Ultimo aggiornamento

Last modified: 28/03/2024 18:06

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Accesso redattori sito