Festa e inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Dario Massa

Martedì 28 Giugno 2011 IL MUSEO DEL VETRO COMPIE UN ANNO Venerdì prossimo, 1 luglio, alle 21.30, al Museo del vetro (Muve) di via Ridolfi si inaugura la mo...
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28/06/2011

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COMUNICATO STAMPA

Martedì 28 Giugno 2011

 

IL MUSEO DEL VETRO COMPIE UN ANNO

 

EMPOLI. Venerdì prossimo, 1 luglio, alle 21.30, al Museo del vetro (Muve) di via Ridolfi si inaugura la mostra fotografica retrospettiva “Studio Massa: 1950-1980. Ritratti empolesi” omaggio al fotografo Dario Massa.

La mostra, organizzata dal Muve in collaborazione con il Cinefoto club Empoli, sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19, escluso il lunedì. Fino al 31 agosto. Nel mese di luglio sarà aperta anche il martedì e il giovedì sera dalle 21 alle 24.
Dario Massa con il suo studio in via Lavagnini, all'angolo con via Marchetti, è stato per trent’anni un punto di riferimento per più generazioni di empolesi, fotografandone le persone, soprattutto i bambini, ma anche i prodotti delle attività industriali e manifatturiere, che hanno caratterizzato l’identità economica di Empoli.

L'inaugurazione coinciderà con il primo anno di apertura del Museo del Vetro di Empoli, e per l'occasione sarà organizzata anche una piccola cerimonia per celebrare il primo compleanno del Muve, con tanto di taglio della torta, proiezioni, musica. (dp)

Dario Massa nasce il 12 agosto del 1920 a La Spezia dove giovanissimo, all’età di appena 12 anni, entra a lavorare come garzone presso lo studio fotografico del Cav. Greco. Qui impara i primi rudimenti della fotografia e del ritocco e sviluppa l’amore per quest’arte che lo porterà con passione e determinazione a farne il mestiere di tutta una vita. Continua il suo apprendistato in altri quattro studi fotografici della sua città natale fino a quando, durante il servizio militare di leva come aviere a Verona, viene notato dal fotografo dell’aviazione maresciallo Menconi, che lo vuole nel laboratorio militare come ritoccatore di negativi. È in questo stesso periodo che consegue la medaglia d’argento al concorso di fotografia indetto dall’Aviazione, il primo dei molti premi e riconoscimenti che, come per esempio quello nazionale dei Fotografi Professionisti del 1969, hanno costellato tutta la sua carriera.
Gli accadimenti della sua vita continuano ad intrecciarsi con il suo “mestiere” ed è così che dopo l’8 settembre 1943 diventa il fotografo ufficiale al seguito dei partigiani in Lunigiana. Finita la guerra, torna a lavorare nella sua città, poi a Milano, poi di nuovo a La Spezia ed infine decide di mettersi in proprio ed apre il suo primo studio ad Avenza, vicino a Carrara, a cui ne seguirà uno a Siena. Ma è solo nel 1952 che finalmente trova la sua città d’adozione: si trasferisce a Empoli, dove vive ancora oggi e qui apre il suo studio, all’angolo tra via Lavagnini e via Marchetti, che diventerà un importante punto di riferimento per intere generazioni di empolesi. Dario Massa, con la sua attività durata oltre 40 anni, renderà testimonianza di un’intera comunità fotografandone le persone, soprattutto i bambini, ma anche i prodotti delle attività industriali e manifatturiere, che ne hanno caratterizzato l’identità economica.

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 09:39

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