Descrizione
EMPOLI – 20 luglio 2011: la Repubblica Italiana istituisce il ‘Giorno della Memoria’ in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, per conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese ed in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere. Anche quest’anno Empoli ha organizzato alcune iniziative coinvolgendo il mondo della scuola, tutto, dai più piccoli ai più grandi, che si svolgeranno anche nella giornata di domani, martedì 28 gennaio 2014.
L’altra iniziativa ‘per non dimenticare le stragi nazifasciste’, è inserita nell’ambito del progetto comunale ‘Investire in democrazia’, a cui parteciperanno oltre cinquecento studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Empoli, si svolge martedì 28 gennaio 2014 al cinema La Perla, in via De’ Neri 5 a Empoli, alle 9.30: in scena lo spettacolo gratuito ‘Io ho visto’ di Pamela Villoresi, tratto dal libro di Pier Vittorio Buffa (edito da Nutrimenti), realizzato in collaborazione con il Teatro Metastasio di Prato e con la supervisione di Paolo Magelli, adattamento teatrale di Pier Vittorio Buffa e Maurizio Giammusso. Alla mattinata interverrà l’inviato de Il Tirreno Mario Lancisi. Alle 21.30‘replica’ dello spettacolo, gratuito, per la cittadinanza che è invitata a partecipare. Alla serata interverrà Andrea Bardini, presidente dell’Aned sezione Empoli.
Io ho visto ‘per non dimenticare le stragi nazifasciste’. Tra il 1943 ed il 1945, gli anni dell’occupazione tedesca dell’Italia, le truppe nazifasciste condussero, parallelamente a quella contro gli alleati ed i partigiani, una terza guerra che gli storici hanno definito “guerra contro la popolazione civile”. Una guerra condotta in totale violazione delle regole, diventata una sorta di crimine di guerra continuato e feroce. Sono dieci-quindicimila i morti di questa guerra, nessuno li ha mai potuti contare con esattezza. Una lunga scia di sangue che dalla Sicilia arriva fino alle ultime propaggini alpine. Stragi efferate, uccisioni indiscriminate di uomini, donne, bambini, anziani. Delitti avvenuti in Italia ma che sono avvenuti e avvengono, con modalità simili, ovunque: dall’Estremo Oriente ai Balcani, dalla Russia all’Africa e al Medio Oriente. Il libro “Io ho visto”, di Pier Vittorio Buffa, racconta trenta storie di chi quegli eccidi li ha visti con i propri occhi. Bambini, ragazzi, giovani donne o uomini di allora che ricordano, rivivono un dolore che non si è mai cancellato. Pamela Villoresi dà voce ai protagonisti dei racconti. Uomini e donne di oggi che Buffa ha fotografato e i cui volti animano il palcoscenico. Un monologo a più voci della durata di circa sessanta minuti, accompagnato dalla musica e da giochi di luci che sottolineano i vari passaggi. Un testo teatrale che nasce dall’adattamento di una selezione di testi del libro, con rapidi passaggi di raccordo storico. Un testo teatrale che non vuole ricostruire fatti specifici ma descrivere l’orrore cui portano la guerra e lo smarrimento delle coscienze.E con la descrizione della complessa convivenza di ciascuno con la propria memoria, il proprio futuro, il perdono.