Il Comune aderisce alla campagna "L'Italia sono anch'io"

Mercoledì 28 dicembre 2011 STRANIERI, CITTADINANZA, DIRITTO DI VOTO Il Comune di Empoli ha aderito alla campagna nazionale 'L'Italia sono anch'io' che chie...
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28/12/2011

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  • Comunicato stampa

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COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 28 dicembre 2011

 

STRANIERI, CITTADINANZA, DIRITTO DI VOTO

 

EMPOLI. Il Comune di Empoli ha aderito alla campagna nazionale "L'Italia sono anch'io" che chiede una riforma del diritto di cittadinanza che preveda per i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari la possibilità di essere cittadini italiani, e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni. L'adesione è stata decisa nella seduta del Consiglio comunale di ieri (martedì 27 dicembre 2011).

 

Per raggiungere questi obiettivi la campagna punta a due proposte di legge di iniziativa popolare che per essere presentate necessitano di 50mila firme da raccogliere entro la fine di febbraio 2012.

 

La campagna nazionale è promossa da 19 organizzazioni della società civile: Acli, Arci, Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione), Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca (Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza), Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei (Federazione chiese evangeliche in Italia), Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il razzismo brutta storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del comitato promotore è il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.

 

Come si legge nel manifesto della camapagna "le persone di origine straniera che vivono in Italia sono oggi circa 5 milioni, pari all’8% della popolazione totale. Di questi un quinto circa sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Nati in gran parte in Italia, solo al compimento della maggiore età si vedono riconosciuto il diritto a chiederne la cittadinanza. Il luogo di provenienza dei loro genitori è lontano, spesso non ci sono mai stati. A loro, alle loro famiglie, vengono per lo più frapposte soltanto barriere. Limitazioni insormontabili e ingiustificate, che danno luogo a disuguaglianze, ingiustizie e persecuzioni".

 

La campagna è perciò tesa ad "avviare un percorso che porti alla presentazione in Parlamento di due proposte di legge di iniziativa popolare: una che riformi la normativa sulla cittadinanza, aggiornando i concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità, determinato da percorsi condivisi di studio, di lavoro e di vita; una che riconosca ai migranti il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali, quale strumento più alto di responsabilità sociale e politica".

 

Il Comune di Empoli si è così impegnato a riportare il tema della cittadinanza all’attenzione dell’opinione pubblica ed al centro del dibattito politico, a raccogliere le firme e nell’organizzazione di eventi e iniziative capaci di sollecitare organizzazioni e singoli a dar vita ad un movimento trasversale e unitario sul tema del diritto di cittadinanza.

 

Tra gli altri enti aderenti alla compagna ci sono anche le regioni Toscana, Puglia, Liguria ed Emilia Romagna. (dp)

Ultimo aggiornamento

Last modified: 19/03/2024 09:42

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