Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Martedì 11 Dicembre 2013
ARTE E TECNOLOGIA
EMPOLI - Tante nuove opportunità nel settore dell’arte, grazie alle nuove tecnologie.
Si parlerà infatti di “Arte e nuove tecnologie Ict”, al seminario che si terrà venerdì 13 dicembre a partire dalle 10,30 all’Auditorium Sesa, in via del pino, a partire dalle 10,30, dove parteciperanno, tra gli altri, anche due classi del Liceo artistico Virigilio. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Asev di Empoli, fa parte delle attività collegate alla mostra “Pontormo e il suo seguito nelle terre d’Empoli”.
Ad aprire il convegno saranno l’assessore alla cultura Eleonora Caponi e Paola Castellacci amministratore delegato di Var Group del Gruppo Sesa; seguirà l’intervento della curatrice della mostra su Pontormo Cristina Gelli.
Alle 11 Giacomo Cancelli di Viditrust, Siena, parlerà di come “Distinguere il vero dal falso con uno smartphone”, seguirà la relazione di Marco Cappellini (Centrica Firenze) con “Cultura e territorio: la migliore esperienza digitale per il cittadino e il turista”. Niccolò Albertini, della Scuola Normale Superiore di Pisa si soffermerà sul tema “Virtual Cultural Heritage: nuovi percorsi tra reale e virtuale”. Infine, Aleandro Mencherini di iMAMA di Empoli, illustrerà “Nuovi media per la promozione del patrimonio artistico e culturale”.
Lo scopo del seminario sarà quello di mettere in evidenza, l’importanza delle tecnologie digitali, in grado di offrire ai cittadini e ai turisti, sempre più nuove opportunità di comprensione, di fruizione e di narrazione delle opere d'arte e dei territori, per il cittadino e per i turisti
Ancora di più, la nostra cultura e il nostro patrimonio storico, artistico e paesaggistico, stimolano la creatività di ingegneri, esperti di design di interfacce e realtà virtuale, all'ideazione di nuovi prodotti e soluzioni che spesso trovano ricadute industriali in altri settori, creando nuove opportunità di lavoro nella società della conoscenza, in continua e sempre più accelerata evoluzione.
Dalle app, agli strumenti social, al web, alla digitalizzazione ad altissima risoluzione, il seminario consente di capire come le relazioni positive fra la cultura e il digitale siano acceleratori per le imprese creative.