Il prefetto Alessio Giuffrida ai sindaci: «Più coordinamento e maggiori controlli nelle ore serali. Ma il numero dei reati in generale è stabile»

«Grazie per aver raccolto la richiesta di ascolto e di confronto che ho fatto partire qualche giorno fa a nome di tutti i Comuni dell’Unione Empolese Valde...
Data:

02/12/2015

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  • Comunicato stampa

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EMPOLI – «Grazie per aver raccolto la richiesta di ascolto e di confronto che ho fatto partire qualche giorno fa a nome di tutti i Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa. Questo territorio ha bisogno di una risposta da parte di tutte le forze dell’ordine e di sentire che ogni cittadino viene tutelato al massimo delle potenzialità possibili». Queste la parole del sindaco di Empoli e presidente dell’Unione dei Comuni Brenda Barnini al prefetto di Firenze Alessio Giuffrida e a tutto il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosiquesta mattina, mercoledì 2 dicembre, nella sala del Consiglio Comunale di Empoli, di fronte alla maggior parte dei sindaci del Circondario.

Erano presenti, oltre al prefetto, il questore Raffaele Micillo, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Marco Lorenzoni, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Francesco Lamberti, il primo dirigente del Corpo Forestale Luigi Bartolozzi, insieme a loro anche il dirigente del commissariato di Empoli Francesco Zunino, il comandante della compagnia carabinieri di Empoli, capitano Giorgio Guerrini, il comandante della guardia di finanza di Empoli, capitano Francesco Parodi, la comandante della polizia municipale dell’Unione, Annalisa Maritan, il comandante della polizia della Città metropolitana Roberto Galeotti.

Dopo la premessa del sindaco Barnini, i sindaci dell’Unione presenti hanno fatto una rapida panoramica generale della situazione dei reati e della percezione della sicurezza da parte dei cittadini su tutto il territorio: Alessandro Giunti (Capraia e Limite), Simona Rossetti (Cerreto Guidi), Giacomo Cucini (Certaldo), Alessio Spinelli (Fucecchio), Paolo Pomponi (Montaione), il vice sindaco Lorenzo Nesi (Montelupo Fiorentino), Giulio Mangani (Montespertoli), Giuseppe Torchia (Vinci), assenti Alessio Falorni (Castelfiorentino) e Paolo Campinoti (Gambassi Terme).

«Essendo i principali interlocutori dei cittadini – ha detto Brenda Barnini – avvertiamo che la percezione di insicurezza e bisogno di risposta da parte della popolazione stia salendo. La sensazione è che nelle ore notturne il territorio non abbia bisogno di un maggior controllo, sebbene ci rendiamo conto della sua vastità».

Tuttavia il prefetto Giuffrida ha spiegato come l’andamento dei reati nel circondario Empolese Valdelsa sia complessivamente stabile, sebbene in alcuni Comuni ci sia stato un leggero aumento di furti in casa e in esercizi commerciali, secondo i dati che confrontano il primo semestre 2014 allo stesso periodo del 2015.

Inoltre è evidente che negli ultimi due mesi, fra ottobre e novembre, ci sia stata una recrudescenza di reati contro il patrimonio, sempre con furti nelle abitazioni e in attività produttive.

L’obiettivo di tutti è quello di migliorare la sicurezza e la vivibilità del territorio, affrontando in modo coordinato i comportamenti criminali e le situazioni di degrado che più incidono sulla percezione di sicurezza dei cittadini: sarà infatti potenziata la collaborazione fra le forze di polizia statali e le amministrazioni comunali attraverso un lavoro sinergico a tutto campo.

Dal comitato è emersa una nuova procedura che nelle prossime settimane interesserà la polizia municipale che, nell’espletamento delle proprie funzioni, porterà, appena sarà possibile a un coordinamento più efficace «che vedrà l’introduzione di un terzo turno di attività, il quale consentirà alla polizia municipale di essere presente sul territorio anche dopo le ore 20, sempre in collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio». Da parte del prefetto è arrivato inoltre un invito ad amministrazioni comunali e attività produttive a aumentare l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza: «Inutile negare che il loro utilizzo siano, non solo un efficiente deterrente contro la criminalità che ha portato a un decremento dei reati nel momento in cui sono state utilizzate, ma anche uno strumento utile alle indagine. Per questo è fondamentale incrementare il più possibile il loro utilizzo».

Per quanto riguarda il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti che si registra nella zona de Le Cerbaie a Fucecchio, le forze dell’ordine hanno garantito a breve interventi operativi congiunti. Non sono previsti aumenti di organico al momento.

Il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza si è dato appuntamento tra circa quattro mesi per valutare i risultati delle procedure decise e per fare di nuovo il punto sui fenomeni e sui reati.

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