«Il ruolo di Empoli come 'polo degli studi' peserà nella Città metropolitana»

Il sindaco di Empoli con delega alla scuola Brenda Barnini ha presentato l’anno scolastico 2014/2015 insieme ai dirigenti scolastici di tutte le scuole del...
Data:

09/09/2014

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  • Comunicato stampa

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EMPOLI – Il sindaco di Empoli con delega alla scuola Brenda Barnini ha presentato l’anno scolastico 2014/2015 insieme ai dirigenti scolastici di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado.

«Ormai Empoli si caratterizza per essere una ‘cittadella degli studi’, un vero e proprio polo ed è una caratteristica che io tengo a portare all’attenzione della futura Città Metropolitana. In questo periodo tutte le scuole superiori vivono un momento di sofferenza perché la chiusura della Provincia – loro ente di riferimento - e il processo di costruzione della città metropolitana crea un momento di transizione. Sarà importante che il nostro territorio faccia valere in quella discussione, in procinto di iniziare tra pochissime settimane, il peso e la specificità, l’importanza delle nostre scuole superiori.

Per quello che invece riguarda le scuole primarie e secondarie, la responsabilità e la competenza nonché la sicurezza degli edifici scolastici, è tutta a carico dell’amministrazione».

«Empoli ha poco meno di 50.000 abitanti. La popolazione studentesca è composta da oltre 10.000 studenti, il 21% dei nostri cittadini. Empoli è una città che attrae fortemente la domanda scolastica. Questo è un numero che porteremo anche in dote alla nascente Città Metropolitana. Il numero dei ragazzi stranieri che studiano nelle nostre scuole è sempre in crescita, ogni anno, sintomo di una città che riconosce una multiculturalità. Non più flussi migratori, ma famiglie residenti. La nostra è una offerta ben distribuita. E’ l’insieme della nostra offerta che ci rende sempre più attrattavi. La scuola a Empoli è fatta anche di servizi d’eccellenza come mensa e trasporto scolastico. Abbiamo mantenuto questo servizio non ‘on demand’, ma come diritto di cittadinanza, mantenendo il costo più basso. Anche il trasporto scolastico è un aspetto tipicamente empolese, siamo uno dei pochi Comuni rimasti a mantenere con grande orgoglio questo servizio per le famiglie con dieci pulmini e seicentotrenta bambini che ne usufruiscono. Nonostante le tante preoccupazioni di certo l’amministrazione comunale non fa della scuola l’ultima delle sue priorità».

«Il territorio Empolese Valdelsa deve diventare davvero il luogo dell’istruzione superiore della Città Metropolitana. Dal punto di vista delle nostre scuole stiamo lavorando al progetto per il rifacimento della scuola ‘Pascoli’ da presentare entro il 30 settembre prossimo. Stiamo lavorando al progetto esecutivo che trovate nella sezione ‘Scuole nuove’ sul sito del governo. Siamo impegnati anche nella manutenzione degli spazi esterni, i giardini, per avere una programmazione di investimenti e di interventi».

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 17:31

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