Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Lunedì 16 Dicembre 2013
CELEBRAZIONI. Lunedì 26 dicembre 2013 alle 10.30, in Collegiata
EMPOLI. Domenica 26 dicembre 1943, Santo Stefano, secondo giorno di Natale, quando una bellissima giornata luminosa di quelle da appollaiarsi al sole ‘invernale’, diventa distruzione. «Sembrava tutto tranquillo. Era scoccato da poco il tocco delle 13, quando la sirena ferì con suoni penetranti e freddi i volti dei vecchi, riempiendo con gomitoli di angoscia le rughe dei cuori. Era accaduto già tanto volte che il rudimentale sistema di allarme avesse lasciato libero il metallo di quel suono, ma niente era accaduto. Questa volta però una sorta di languore dell’anima, negava ai sensi, già eccitato per il freddo, la confortante certezza che, proprio di un falso allarme si trattasse. Stavo per iniziare il pranzo, quando il cielo fu invaso dalle squadriglie aeree che , pronte per il bombardamento, si stavano avvicinando. Un sibilo penetrante lacerò i nostri timpani. Tonnellate di bombe stavano precipitando verso il basso: colpire senza errori gli obiettivi, ad ogni costo! Poi il finimondo» (da Camillo, la storia di un’antifascista empolese).
Per non dimenticare i caduti nel bombardamento del 1943 alle 10.30 giovedì 26 dicembre 2013 sarà celebrata la tradizionale santa messa in suffragio ai caduti nella Collegiata di Sant’Andrea, presente tra gli altri Luciana Cappelli, sindaco di Empoli; a seguire sarà deposta la corona al monumento ai caduti in viale IV novembre. Alle 17 al Museo del Vetro di Empoli, si svolgerà unincontro con i familiari delle vittime. Presente Angela Giuntini che leggerà testimonianze e racconti autobiografici.