L'antico gioco del bracciale e il tamburello: incontro con Carlo Bagnoli

Mercoledì 25 gennaio 2012 APRITICENTRO! I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI VENERDI' IN ARCHIVIO “Venerdì in archivio” torna con la programmazione per i...
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25/01/2012

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  • Comunicato stampa

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COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 25 gennaio 2012

 

APRITICENTRO! I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI VENERDI' IN ARCHIVIO

 

EMPOLI. “Venerdì in archivio” torna con la programmazione per il mese di gennaio e febbraio 2012. Appuntamento il 27 gennaio 2012 alle 17, all’archivio storico comunale in via Torricelli, con l’autore del libro “Bracciale e tamburello. Calendari indimenticabili di sport collettivi” di Carlo Bagnoli.

 

Originario di Bassa, Carlo Bagnoli è autore tra l’altro del libro L’ultima primavera, dedicato ai giovani sminatori che hanno operato nella nostra zona dopo il passaggio della guerra, nella primavera del ’45.

 

Come può cadere nella smemoratezza uno sport che ha alle spalle una straordinaria storia italiana e che è stato proprio in questa zona una grande passione? Questa è la domanda che ritorna nella mente di Carlo Bagnoli, già noto come cultore di memorie locali, e che lo ha spinto a raccogliere materiali e ricordi e ad approfondire la bibliografia per farne un libro.

 

Carlo Bagnoli aveva già una base di documentazioni e ricordi, come organizzatore per molti anni della squadra del tamburello di Bassa, seguendola durante i campionati italiani e conseguendo lusinghieri successi. Lo sport è stato praticato fino a pochi anni fa. Gioco di pratica nazionale specie nel centro-nord e di grande tradizione toscana, lo sferisterio di Firenze fu messo in funzione nel 1893, poi danneggiato dall’alluvione del 1966 e quindi restaurato. Il tamburello, oggi con regole simili al tennis, è la versione semplificata del bracciale, il più antico fra i giochi italiani di palla, che, scaturito dalle giostre cavalleresche, ha sperimentato in pratica tutta la storia italiana, dalla fase dei nobili a quella dei signori e dei borghesi, ai giochi popolari del XX secolo: era ancora il primo sport intorno al 1920. Furoreggiò a lungo nelle tifoserie e presso i letterati: fra gli altri, Leopardi e De Amicis.

 

Saperne, è ritrovare pagine di storia e insieme pagine locali: nel nostro territorio, i due giochi si sono perfettamente sovrapposti, dando campioni nell’uno e nell’altro ambito. Utile ricordare figure ed episodi, magari rilanciare, considerando la validità di un’etica sportiva basata su uno spirito agonistico connotato di indipendenza e di simpatica fierezza.

 

Venerdì 24 febbraio 2012, l’appuntamento con la storia e la memoria locale è con Giovanni Guerri ed il libro “Ricordi di Empoli antica. Documenti e cartoline per conoscere la città”.

 

La programmazione di “Venerdì in archivio” è consultabile anche sul sito internet del Comune di Empoli, nella sezione di Apriticentro! (pt)

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Ultimo aggiornamento: 19/03/2024 10:23

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