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COMUNICATO STAMPA
Sabato 19 maggio 2012
ESPLOSIONE A BRINDISI ALL'ISTITUTO “MORVILLO E FALCONE”
EMPOLI. «L'Amministrazione comunale di Empoli è vicina alla città di Brindisi,
a tutti gli studenti della scuola "Morvillo e Falcone" e ai familiari delle due
ragazze rimaste uccise e dei ragazzi feriti dell'esplosione di stamattina». Così
Luciana Cappelli, sindaco di Empoli, commenta la notizia della tragica
esplosione di oggi (sabato 19 maggio) davanti all'istituto professionale della
città pugliese.
«La dinamica dell'esplosione è al vaglio degli inquirenti -aggiunge Cappelli- e
per ora non ci sono certezze sui moventi di questo gesto vigliacco. Certo è che è accaduto a pochi giorni dal ventennale della strage di Capaci, davanti a una
scuola intitolata al giudice antimafia Giovanni Falcone, in una città dove proprio
oggi arriva la carovana antimafia di Libera. Empoli, in quanto città che ha
vissuto pagine durissime durante gli anni del terrorismo, e in quanto città che
aderisce ad Avviso pubblico, la rete di enti locali contro le mafie e per la cultura
della legalità, condanna con tutta la propria forza quello che al momento si
configura come un atto infame contro studenti e studentesse, contro
un'istituzione, la scuola, e contro un diritto, quello all'istruzione, che hanno un
ruolo fondamentale nel combattere l'ignoranza e non-cultura mafiosa, e
nell'affermare legalità e democrazia».
«Qualora questo gesto terroristico -conclude il sindaco- dovesse configurarsi
come un segnale delle organizzazione mafiose, come in queste ore alcuni
inquirenti stanno ipotizzando, la risposta delle istituzioni della Repubblica e
della cittadinanza deve essere la più ferma e decisa, perché si tratta di un
attacco alla democrazia e alla libertà dei cittadini». (dp)