Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Martedì 27 marzo 2012
APRITICENTRO! AL TEATRO EXCELSIOR GIOVEDI’ 19 APRILE 2012
EMPOLI. La stagione concertistica del Centro studi musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli si avvia alla conclusione con l'ultimo e più importante evento della stagione: la rappresentazione di due attici unici di Giacono Puccini, il “Gianni Schicchi” e il “Suor Angelica”, prodotti dal Festival pucciniano di Torre del Lago.
La prevendita dei biglietti è iniziata in questi giorni e l'evento è in programma per giovedì 19 aprile 2012, alle ore 21.00 al teatro Excelsior, in via Ridolfi a Empoli.
La particolarità che rende l'appuntamento molto atteso in città sta anche nel fatto la rappresentazione del “Suor Angelica” e del “Gianni Schicchi” vedrà impegnate l'orchestra, il coro e il coro delle voci bianche del Festival pucciniano.
Le scene sono di Roberta Lazzeri, regia e costumi di Vivien A. Hewitt. Direttore d'orchestra sarà Valerio Galli, mentre Sara Matteucci dirigerà il coro delle voci bianche.
I biglietti: intero 23 euro, ridotto 20 euro (per chi ha meno di 26 anni, per chi ha oltre 65 anni, per soci Unicoop-Firenze).
La prevendita Libreria Rinascita, via Ridolfi 53 a Empoli (tel. 0571 72746); Bonistalli Musica, via Fratelli Rosselli a Empoli (tel. 0571 74056); Circuito Box Office Toscana, informazioni 055 210804, www.boxofficetoscana.it, info@boxofficetoscana.it.
Qui di seguito la scheda dello spettacolo.
Capita raramente, di lavorare come si faceva all’epoca dei grandi come la Wallmann e Giulini, Strehler e Sanzogno, Benois e Cantelli, creando un lavoro a quattro mani che rappresenta una fusione d’intenti tra regia e direzione d’orchestra. L’Accademia di Alto Perfezionamento della Fondazione, con il suo pool di giovani ed entusiasti talenti e gli insoliti tempi di studio e di lavoro, ha permesso la realizzazione di questo dittico che nasce da un’esplorazione condivisa e dettagliata tra regista e direttore d’orchestra rispetto agli intenti musicali e drammaturgici di Puccini e Forzano.
Suor Angelica mira a cogliere, sia nelle sonorità timbriche che nelle scelte scenografiche, la natura scarna e severa della vita di clausura, con il suo scorrere del tempo quasi impercettibile, che per la maggioranza delle suore rappresenta la felicità ideale. In contrasto percepiamo la prigionia spirituale di Angelica per cui la vita, senza il figlio illegittimo a lei strappato, è alimentata esclusivamente dalla tenue speranza di rivederlo o avere notizie di lui.
Se in Suor Angelica Forzano aveva stimolato in Puccini una latente religiosità malinconica, con Gianni Schicchi fa esplodere l’umorismo beffardo del compositore, il quale sguazza allegramente nel malefico sberleffo toscano che dissacra i valori della famiglia, del lutto, della religione e della tradizione legale.
Dal 1983 Vivien Hewitt collabora con il Festival pucciniano di Torre del Lago; nel 2008 in occasione del 150º della nascita di Puccini ha diretto la prima produzione di Edgar nella storia del Festival. Laureata presso la Queen’s University of Belfast, si è perfezionata presso l’Istituto di Studi Verdiani di Parma e la British School in Rome, svolgendo da sempre l’attività registica in parallelo con la ricerca in campo operistico e teatrale. Le sue prime affermazioni sono state nella nativa Irlanda con la regia dell’opera barocca L’Ormindo di Cavalli, seguita dalle opere comiche La serva e l’ussero di Ricci e La Bella Hélène di Offenbach. Ha lavorato con artisti quali Daniela Dessí, Ghena Dimitrova, Fiorenza Cossotto, José Cura, Andrea Bocelli, Vincenzo La Scola, Rolando Panerai.
Valerio Galli si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione e in composizione con il massimo dei voti. Dal 2003 intraprende lo studio della direzione d'orchestra con Piero Bellugi, Aldo Faldi, Donato Renzetti e Carlo Moreno Volpini. Il suo debutto come direttore avviene nel 2004 con Madama Butterfly al Teatro Mancinelli di Orvieto; sale per le prima volta sul podio di Torre del Lago per Tosca. Quest'ultima produzione, pubblicata per la Dynamic, gli vale la consegna del Premio “Maschera d'oro 2007” come giovane direttore emergente. Nel 2009 al Teatro Comunale di Bologna si alterna con Bruno Bartoletti nel Rigoletto, dirige Turandot per il 55° Festival Puccini, debutta ne La Traviata e riscuote grande successo personale nella nuova produzione di Tosca a Trento, Rovigo e Pisa. Il 2010 lo vede protagonista nella produzione di Suor Angelica e Gianni Schicchi con la regia di Vivien Hewitt al Festival Puccini e in tournée nelle piazze toscane.