Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 14 dicembre 2011
RETE REANET
EMPOLI. Un seminario e una mostra per parlare delle biblioteche nell'era digitale. Sono i due appuntamenti che Empoli si appresta a vivere alla biblioteca comunale “Renato Fucini”. Venerdì prossimo, 16 dicembre 2011, alle 9.30, nei locali della biblioteca empolese in via Cavour, si terrà infatti il seminario Biblioteca digitale: l’esperienza della rete Reanet, un incontro per capire le potenzialità, ma anche le criticità, delle future biblioteche digitali e per presentare il materiale digitalizzato delle biblioteche Reanet.
Il seminario è realizzato dalla rete Reanet, in collaborazione con la sezione toscana dell’Associazione italiana biblioteche, e presenterà i progetti di digitalizzazione dei fondi antichi e speciali realizzati grazie al contributo finanziario della Regione Toscana.
Sono previsti gli interventi di Anna Maria Tammaro (su “Il valore sociale delle biblioteche pubbliche: opportunità e problematiche delle biblioteche digitali”), di Carlo Ghilli (su “Presentazione del materiale digitalizzato dalla rete Reanet”), Irene Giacomelli (su “Controllo e verifica dei metadati”) e di Chiara Silla, dirigente del Settore biblioteche, archivi e istituzioni culturali della Regione Toscana.
Il seminario prevede la presentazione del progetto di digitalizzazione realizzato dalle ditte Space, Adacta e Gronchi che ha visto la scannerizzazione di fondi antichi e locali delle biblioteche Reanet. Le immagini digitalizzate sono state indicizzate tramite l’inserimento di metadati e sono state formattate per poter essere fruibili sul web. Saranno presenti anche stand informativi delle tre aziende coinvolte.
Il progetto è stato realizzato per integrare le modalità di valorizzazione dei fondi antichi e speciali delle biblioteche Reanet, dando anche un valore aggiunto alle specificità locali, che nella rete Reanet sono particolarmente vivaci data la presenza di diverse realtà bibliotecarie.
A partire dalla biblioteca di Vinci, orientata in una dimensione cooperativa internazionale, e punto di riferimento saliente per gli studi sull’arte e la scienza nel Rinascimento, che in questo progetto interviene con la quota parte più significativa e rilevante e con specifici approfondimenti tecnico-scientifici.
Ci sono poi le biblioteche con fondi antichi di grande pregio, come quelle di Empoli e di Castelfiorentino, fortemente connotate dalle relazioni con la storia della intellettualità cittadina.
Cui bisogna aggiungere le biblioteche con fondi fotografici di cospicuo interesse locale, ai fini della ricostruzione della storia cittadina, come quello conservato presso la biblioteca di Castelfranco di Sotto, che testimonia gli aspetti della società castelfranchese dalla fine dell’800 ai giorni nostri.
Inoltre, esistono fondi archivistici di particolare pregio e interesse, come quelli digitalizzati dall’Archivio storico di Fucecchio. La documentazione selezionata per la digitalizzazione è relativa al “periodo lucchese” del comune (1264-1314) ed di grande importanza per la sua rarità, essendo scarse le fonti che attestano i criteri a cui si ispiravano i lucchesi nell’amministrare la periferia del territorio ad essi soggetto durante il 13esimo secolo.
Infine le biblioteche con fondi iconografici di grande pregio, come nello specifico il Gabinetto disegni e stampe di Villa Pacchiani a Santa Croce sull’Arno.
La scelta comune della digitalizzazione come nuova dimensione di fornitura del servizio di documentazione nelle biblioteche (e progressivamente anche negli archivi e nei fondi speciali) fa da filo rosso che lega e amalgama le diverse esperienze locali, avendo come obiettivo una forte integrazione con gli altri progetti di digitalizzazione in altre biblioteche toscane.
L’operazione di digitalizzazione da un lato risulta molto utile a fini conservativi in quanto limita al massimo la manipolazione diretta degli originali dall’altro aumenta la possibilità per i cittadini di avere accesso a questi importanti documenti.
La mostra. Da venerdì 16 dicembre 2011 e fino al 7 gennaio 2012, sempre in biblioteca a Empoli, sarà aperta la mostra “Libri restaurati”, grazie alla quale saranno in esposizione alcuni volumi sottoposti ad interventi di restauro grazie al finanziamento della Regione Toscana e conservati presso la biblioteca Renato Fucini di Empoli. (dp)