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COMUNICATO STAMPA
Giovedì 30 maggio 2013
PROGETTO SULLA LEGALITA’. Al pala Esposizioni questa mattina
EMPOLI – Era il loro momento. Questa mattina, giovedì 30 maggio 2013, nel salone del palazzo delle Esposizioni di Empoli, erano presenti duecentoventi bambini tra scuole primarie di Empoli, Matassino, scuolasecondaria di I Grado Guerri di Reggello e delle scuole secondarie di II grado Peano di Firenze e B. Cellini di Firenze, con 18 accompagnatori, lì per essere premiati dalla Questura di Firenze promotrice del percorso formativo ‘Legalità non è solo una parola’, elaborato per tutte le scuole primarie e secondarie dell’intera provincia fiorentina.
Tanti i progetti educativi svolti nel corrente anno scolastico da oltre settecento classi in collaborazione conl’Ufficio Minori. I lavori, esposti al pubblico, rappresentavano la legalità attraverso gli occhi dei più piccoli che saranno ‘grandi’ domani. Prima della premiazione sono stati proiettati video dimostrativi e slide illustrative delle attività svolte, e dei percorsi di "visite guidate" compiuti. Inoltre si sono svolte attività illustrative con personale specializzato della Polizia di Stato ed unità cinofile.
Invitati a questa bella mattinata, il Prefetto di Firenze Luigi Varratta che ha premiato gli studenti insieme agli altri intervenuti, Luciana Cappelli, sindaco di Empoli che ha salutato questi ragazzi ed i loro lavori dicendo: «quella di oggi è una giornata significativa per Empoli e voglio ringraziare prima di tutto il Prefetto di Firenze Luigi Varratta ed il Questore Francesco Zonno, per aver scelto la nostra città per l’evento conclusivo di questo percorso di formazione, elaborato dalla Questura di Firenze per le scuole primarie e secondarie di tutti i Comuni della provincia di Firenze. Un lavoro importante – ha proseguito il sindaco - che ha sicuramente contribuito ad avvicinare i nostri giovani cittadini alle Forze dell’Ordine, e al fondamentale lavoro che ogni giorno migliaia di persone svolgono nel nostro Paese, a salvaguardia delle Istituzioni e per la sicurezza di ognuno di noi» ed il Questore Francesco Zonno. Presenti anche i partner dei progetti formativi nonché i rappresentanti degli organismi ed enti componenti la commissione esaminatrice degli elaborati e gli sponsor.
‘Ascoltiamoci e rispettiamoci’, ‘Facciamo il girotondo delle regole’,’Io mi curo di esser sicuro’, ‘Navigare in sicurezza’, ‘La dipendenza da internet’, ‘Il tempo che vorrei’, ‘Che genere di violenza è’: non sono soltanto titoli, sono la dimostrazione degli elaborati di quei ragazzi più e meno piccoli, «che diventano valori per vivere bene nella società - come ha detto il Prefetto Luigi Varratta, che ha aggiunto - la legalità è un abito mentale, un modo di pensare ed operare rispettando le regole, le cose proprie e quelle degli altri, per questo dobbiamo partire sempre dal basso e premiare questi giovani cittadini che saranno il domani».
All’evento erano presenti tra gli altri: Maurizio Di Domenico, Primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Empoli; Nunzio Stigliano, Ispettore Commissariato di Polizia di Stato di Empoli; rappresentanti di grado del Comando dei Carabinieri di Empoli; don Guido Engels. (pt)