Descrizione
EMPOLI - Cosa c’è di meglio di una lezione di cultura della musica come prologo a un grande e atteso concerto che ha fatto registrare quasi il tutto esaurito? Ad anticipare l’esibizione del grande trombettista Enrico Rava e del Living Coltrane quartet, in programma questa sera, giovedì 25 febbraio alle 21.30 al cinema ‘La Perla’, è stata la lezione-concerto del gruppo jazz. E’ una delle ‘chicche’ della la settima edizione di ‘Empoli Jazz Winter’, rassegna di tre concerti che parte oggi, organizzata dall’associazione Empoli Jazz, in collaborazione con Comune di Empoli, Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, Centro Attività Musicali, Music Pool e Network Sonoro.
Una kermesse di grande qualità che questa mattina ha visto già riempiersi il ‘La Perla’ per questa sera è previsto il ‘sold out’ con circa 300 giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Divertimento, musica ed un pizzico di improvvisazione hanno accompagnato la ‘Lezione Concerto dal Blues a John Coltrane’.
Non professori qualunque, ma i componenti del Living Coltrane quartet Stefano ‘Cocco’ Cantini (sax tenore e soprano), Piero Borri (batteria), Francesco Maccianti (pianoforte) e Ares Tavolazzi (contrabbasso), che si sono improvvisati insegnati per un pubblico di studenti.
Occasione all’insegna della musica, dove i ragazzi hanno potuto conoscere una realtà culturale del novecento di enorme portata, percependo la grande capacità di aggregazione di questa arte, visto che è l’unione a dare vita ad una sinfonia perfetta. Il percorso didattico, incentrato sulla partecipazione attiva degli studenti, ha visto l’analisi delle strutture armoniche e ritmiche dei brani proposti dall’ensemble dei musicisti, insieme alla spiegazione del funzionamento e del ruolo che ogni strumento occupa nel gruppo.
E dopo la lezione arriva il concerto tanto atteso: stasera alle 21.30 suonerà, per la prima volta assoluta a Empoli, uno dei ‘big’ del jazz: Enrico Rava.
«Uno dei più grandi musicisti del nostro tempo a livello mondiale ha detto Stefano ‘Cocco’ Cantini per questo noi tutti siamo onorati di poter essere sul palco insieme a lui. Una sorta di leggenda della musica, non solo jazz».