Descrizione
EMPOLI - Il 2019 sarà per Empoli una data significativa, si celebrano i 900 anni della fondazione della città. Fu infatti nel dicembre del 1119 che i conti Guidi concessero di dar vita alla ‘nuova’ Empoli. Per questo motivo il sindaco, Brenda Barnini, ha deciso di investire il tempo che ci separa da quella ricorrenza nella ricerca delle tracce, ancora inedite, di nove secoli di storia empolese. L’intenzione è quella di avviare studi sui luoghi e sulle persone che hanno reso Empoli quella che oggi viviamo, con l’obiettivo primario di condividerli con tutta la cittadinanza.
IL COMITATO - Per questo scopo è stato istituito oggi, lunedì 16 novembre, un comitato scientifico composto da studiosi di comprovato rigore, provenienti dalle massime istituzioni regionali: la Deputazione di Storia patria per la Toscana, la Soprintendenza Archivistica, l’Archivio di Stato di Firenze, la Scuola Normale Superiore di Pisa oltre che le Università di Firenze, Pisa, Siena, Bologna e Trieste.
I COMPONENTI - Il gruppo di ricerca è presieduto da Giuliano Pinto, presidente della Deputazione di Storia patria per la Toscana. Gli altri membri sono: Vanna Arrighi, Archivio di Stato di Firenze; Paolo Cammarosano, Università degli Studi di Trieste; Gaetano Greco, Università degli Studi di Siena; Mauro Guerrini, Università degli Studi di Firenze; Luca Mannori, Università degli Studi di Firenze; Paolo Pirillo, Università degli Studi di Bologna; Adriano Prosperi, Scuola Normale Superiore di Pisa; Mauro Ronzani, Università degli Studi di Pisa; Simonetta Soldani, Università degli Studi di Firenze; Diana Marta Toccafondi, Soprintendenza Archivistica per la Toscana; Andrea Zagli, Università degli Studi di Siena; Cristina Gelli che, come segretaria del comitato scientifico, rappresenta il Comune di Empoli.
IL SINDACO - Il sindaco Brenda Barnini sottolinea che «ognuno degli studiosi ha accolto con prontezza l’invito ricevuto e si è detto onorato e felice di essere parte di questa impresa. Nel 2019 festeggeremo un compleanno importante per la nostra città. Cercheremo di celebrare la ricorrenza nel modo migliore, ho ritenuto quindi opportuno avviare questo percorso affidando a esperti il compito di tracciare il sentiero che ci consentirà di raccontare 900 anni della nostra storia. Di far emergere come, nel tempo, la nostra città sia divenuta crocevia di scambi e punto di riferimento di primaria importanza nella cultura e nell’economia della Toscana».