Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Sabato 20 ottobre 2012
POLITICA. Questa mattina nella sala della Resistenza, in Comune
EMPOLI. Questa mattina, sabato 20 ottobre 2012 alle 12, nella sala della Resistenza, al primo piano del palazzo Municipale, Luciana Cappelli, sindaco di Empoli, la Giunta Comunale e Maurizio Alderighi, capogruppo del Partito democratico in Consiglio Comunale, fanno chiarezza in merito ai ‘rapporti politici di maggioranza’.
Volutamente il consigliere Dimoulas ha tenuto un comportamento finalizzato a giungere al ritiro delle deleghe da parte del Sindaco Cappelli all’assessore in quota Idv, Annalisa Fiore. Gli atti parlano molto chiaro. La politica di Governo di un Comune si basa su azioni di primaria importanza quali le politiche di bilancio, l’assetto urbanistico e quindi lo sviluppo dell’intera comunità e dopo le norme sul riassetto degli Enti Locali, le politiche di area vasta.
Relativamente alla politica di bilancio occorre evidenziare che il consigliere Dimoulas nei tre anni trascorsi, non ha mai votato il piano triennale delle opere pubbliche. È sempre stato assente. Ancor più grave è il comportamento tenuto in materia urbanistica. A fronte di una grande attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale alla condivisione delle strategie in tale materia - riunione nell’autunno scorso presso la sede dell’Idv (assente il consigliere Dimoulas) e relazione scritta dettagliata al momento della verifica di metà mandato, senza mai rilevare non solo ostacoli ma anche modesti distinguo - il comportamento del consigliere Dimoluas si riassume: nelle nove ‘commissioni ambiente e territorio’, spesso congiunte alla commissione speciale sull’urbanistica, è stato presente una sola volta e senza niente rilevare.
Relativamente alle delibere di Consiglio Comunale occorre ricordare che per quanto attiene alla variante di via Piovola, il voto del consigliere Dimoulas fu contrario. Successivamente il 27 luglio 2011 alla variante di via Valdorme era assente; alla variante di adozione del parcheggio di Cortenuova del 24 ottobre 2011 era assente; alla delibera di approvazione dell’Avviso Pubblico per la redazione del secondo regolamento urbanistico era presente e pur votando quanto proposto dall’amministrazione, per alcune mozioni si allineava alle opposizioni; era presente e votava a favore per l’approvazione definitiva della variante al parcheggio di Cortenuova; nella seduta del consiglio del 18 luglio 2012 per l’approvazione del Quadro Previsionale Strategico per la redazione del secondo Regolamento urbanistico era assente; l’assenza si prolungava nella stessa seduta anche per la variante della strada di collegamento tra lo svincolo FI.PI.LI di Empoli centro e la via dei Cappuccini; anche nella seduta del 23 luglio 2011 il consigliere era assente e quindi non votava la delibera di adozione della variante anticipatoria, la delibera di variante destinazione uso dei locali ex poste di via Palestro e la variante per la informatizzazione del sistema urbanistico.
Riassumendo di nove ‘commissioni consiliari’ sui temi urbanistici, il consigliere Dimoulas, otto volte è risultato assente, una volta presente senza niente da rilevare. Su dieci delibere di Consiglio Comunale, sempre in materia urbanistica, il consigliere, è stato sette volte assente, una volta ha votato come le opposizioni e quindi contro alla proposta dell’Amministrazione Comunale, una volta a favore ma allineandosi con le opposizioni su alcune mozioni e, bontà sua, una sola volta a favore senza eccezioni. Assente non significa che era sempre fuori dal palazzo comunale.
Di contro tutte le otto delibere di Giunta comunale in materia urbanistica sono state, con una sola assenza, approvate dall’assessore Annalisa Fiore. Ci sembra che in casa Idv regni una certa confusione. È evidente, occorre ribadirlo, che l’assenza alla votazione dell’Unione dei Comuni, altra azione di governo del territorio di fondamentale importanza altro non è che la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Molto probabilmente, per poter poi fare la vittima sacrificale, il consigliere Dimoulas non si aspettava così tanta pazienza e sopportazione.
Occorre poi fare chiarezza circa la dignità della maggioranza. La Legge elettorale per i Comuni è uno dei pochi casi di riforma in questa materia che ha saputo trasformare i principi di rappresentanza e governabilità in realtà. Infatti i voti sul candidato Sindaco, anche se arrivano attraverso il voto alle liste che lo sostengono, sono voti diretti e personali. Pertanto il 51% del Sindaco Cappelli non è di proprietà delle singole liste.
In merito alla governabilità. Alla coalizione vincente viene assegnato un premio di maggioranza che garantisce il 60% dei consiglieri comunali da ripartire tra le diverse liste che lo compongono. Per questo, dati i risultati elettorali del 2009, sono stati eletti 17 consiglieri del Pd (11.023 voti pari al 42,1%), 1 consigliere per l’Idv (1.224 voti pari al 4,7%) e nessuno di Sel (582 voti pari al 2,23%), Verdi (389 voti pari al 1,49%) e Psi (194 voti pari al 0,74%), non avendo nessuna di queste tre ultime liste superato lo sbarramento. Ovviamente ben venga,prima possibile, la discussione in Consiglio Comunale della mozione di sfiducia che il consigliere Aaron Dimoulas ha annunciato, sperando che almeno questa volta sia presente.