Per conoscere la Sindrome di Marfan si uniscono Comune, Asl, Università, scuola, società sportive, Asev e Banca di Cambiano

Comune di Empoli, Asl 11, Università degli Studi di Firenze, Banca di Cambiano, e poi ancora Club Scherma Empoli, Toscana Atletica Empoli, Empoli FC, Asev ...
Data:

07/04/2015

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  • Comunicato stampa

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EMPOLI - Comune di Empoli, Asl 11, Università degli Studi di Firenze, Banca di Cambiano, e poi ancora Club Scherma Empoli, Toscana Atletica Empoli, Empoli FC, Asev e IIS ‘Ferraris Brunelleschi’: tutti insieme per organizzare un convegno su una patologia rara che vuole essere maggiormente conosciuta, anche nel mondo dello sport. Questa mattina, nella sala del Consiglio Comunale di Empoli, tutte le realtà promotrici dell’appuntamento formativo, si sono riunite per presentare l’evento e per spiegare cosa c’è alla base di questa collaborazione fra più soggetti.

L’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi ha chiarito la filosofia che sta dietro l’interesse per questa patologia: «Fin da quando ho assunto questo incarico mi sono posto l’obiettivo di non limitare l’attenzione ai rapporti con le società sportive o alla gestione di un impianto comunale. Ma la riflessione credo sia giusto ampliarla a tutto ciò che gira intorno allo sport, declinarlo cioè verso la salute e la medicina. Spero di inaugurare con questo convegno un ciclo di incontri utili alla popolazione e agli operatori dello sport. Lo facciamo grazie a una luminare del settore, la professoressa Guglielmina Pepe, tra i massimi esperti. Di questo ringrazio, da parte del Comune, anche la Asl 11 che dimostra sempre grande sensibilità per le iniziative che proponiamo nella nostra città. Non ultimo il corso per l’uso dei defibrillatori proposte alle associazioni sportive la cui consegna dei diplomi si terrà agli Agostiniani nella mattina di giovedì 9 aprile».

Il direttore sanitario dell’Asl 11 Renato Colombai ha ricordato che «nel territorio di nostra competenza la Sindrome di Marfan è presente nell'ordine di 13-14 unità. A livello di epidemiologia si parla di un caso ogni 5.000 abitanti, ciò significa che dobbiamo lavorare per nascondere il sommerso. Intraprendere un percorso fatto di approfondimenti e di confronti come quello che ospiteremo sabato mattina 11 aprile nella sala conferenza ‘Elisabetta Chiarugi’ nella nostra sede di via dei Cappuccini a Empoli. Un evento che ci aiuta a rapportarci alla nostra salute sempre più consapevolmente».

Guglielmina Pepe, professore associato di Patologia Clinica, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze, è la referente del Centro di Riferimento Regionale Toscano per la sindrome di Marfan, e in conferenza stampa ha spiegato alcune caratteristiche della patologia: «E’ una malattia ereditaria del tessuto connettivo che coinvolge principalmente il cuore ed i vasi sanguigni (sistema cardiovascolare), le ossa ed i legamenti (sistema scheletrico), gli occhi (sistema oculare) ed i polmoni. Al nostro centro, il primo in Italia ad essere riconosciuto, si rivolgono circa 400 persone ogni anno, di cui il 40% da fuori regione.

Sono intervenuti anche Mario Rosati, vice presidente del Club Scherma Empoli, Claudio Marchetti, presidente della Toscana Atletica Empoli e fiduciario del Coni Empolese Valdelsa, Paolo Vaglio, medico sociale dell’Empoli FC: da parte di tutti il ringraziamento per la sensibilità e l’interesse verso un convegno non solo aperto a medici o specialisti, ma anche a operatori dello sport e dirigenti. L’auspicio per tutti è che la malattia sia maggiormente conosciuta per riconoscerla.
Così hanno detto anche Stefano Mancini, presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa, la professoressa Silvia Desideri, docente dell’IIS ‘Ferraris Brunelleschi’, che porterà al convegno un’intera classe che poi provvederà a rendicontare.
Infine la Banca di Cambiano, attraverso la responsabile comunicazione, Maria Siponta De Salvia: «La banca ha contribuito al convegno inserendolo nel suo Progetto "Il tuo cuore al sicuro", che ha già visto la donazione di 100 defibrillatori e la formazione di 100 addetti. La nostra presenza sul territorio, a favore anche della salute, è da 130 anni costante e sentita. Ed esserci nel "Conosci Marfan" fa parte della nostra missione di Banca che coniuga economia e cultura, dove cultura è conoscenza e qualità della vita».

All’evento sono stati assegnati 2 crediti ECM: si svolgerà l’11 aprile, nella sala conferenze “E. Chiarugi” (ore 9.00) del centro direzionale dell’Asl 11, in via dei Cappuccini n. 79, a Empoli.

Per info: Agenzia per la Formazione Asl 11 Empoli, via Oberdan 13/19 – 50059 Sovigliana/Vinci (FI); tel. 0571 704327 – fax 0571 704339; e-mail: serena.sani@usl11.toscana.it

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