Descrizione
EMPOLI - Primi passi verso un nuovo modo di vivere e verso una completa riqualificazione di una delle piazze più significative del centro storico di Empoli. La giunta comunale, nell’ultima seduta, ha approvato il progetto preliminare di Piazza XXIV Luglio. E’ previsto uno spazio completamente nuovo, un intervento che si pone vari obiettivi: restituire alla fruizione pubblica un luogo completamente ridisegnato, un luogo in cui si trovi il piacere di soffermarsi, il piacere di vivere gli spazi di incontro dedicati, stando comodamente seduti su una panchina, un luogo completamente riqualificato e vivibile anche durante le ore notturne. Nel progetto preliminare, che nel corso dell’iter burocratico amministrativo dovuto passerà anche dal progetto definitivo e poi alla fase esecutiva, è prevista la creazione di un collegamento pedonale funzionale tra i luoghi esistenti estremamente accessibile e privo di barriere architettoniche e la realizzazione di un impianto di illuminazione dotato di tecnologia led all’avanguardia che garantisca una grande efficienza luminosa, un alto grado scenografico per valorizzare le mura cittadine cinquecentesche, privo di fenomeni di inquinamento luminoso, nel massimo risparmio energetico ed assenza di manutenzione. Uno spazio più aperto e vivibile, oltre che maggiormente illuminato, agevolerà l’aumento della sicurezza urbana nelle ore notturne.
La spesa complessiva approvata nel progetto redatto dal Settore Lavori Pubblici è di 270.000 euro, iva compresa: un impegno possibile grazie anche al finanziamento, già concesso, della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze pari a 90.000 euro.
L’intervento rientra nel piano triennale delle opere pubbliche per l’anno 2015 e quindi necessitava di essere approvato il progetto preliminare. La giunta Barnini conta di portare a compimento questo intervento, che andrà a riqualificare lo spazio attorno al Cippo Ricordo dell'Antifascismo e della Resistenza e una piazzetta spesso frequentata dagli studenti dell’adiacente Liceo ‘Virgilio’, entro la fine del mandato, per tornare a farlo vivere agli empolesi come naturale punto di incontro, socializzazione e ricreatività.