Descrizione
EMPOLI – ‘Lavori in corso’ in vista dell’assegnazione della 63a edizione del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo, uno dei riconoscimenti più ambiti nel panorama italiano. La consegna avverrà la sera di giovedì 16 luglio, e come sempre sarà uno degli eventi più attesi dell’estate a Empoli. A partire dalle 21.30 il Chiostro degli Agostiniani ospiterà i vincitori di questa edizione, il cuore della cultura empolese sarà lo scenario del premio più significativo per la storia della città. Il Premio nasce nel 1948 per volontà della sezione del partito Comunista della frazione di Pozzale, nell'ambito della festa della stampa comunista. Trova le radici nei valori della Resistenza auspicando l'incontro tra intellettuali e lavoratori, un simbolo della volontà di ripartire socialmente e culturalmente dopo i dolori e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale
Anche l’edizione di quest’anno è rivolta ad opere di narrativa, saggistica o poesia, edite nel periodo dal 15 aprile 2014 al 31 marzo 2015. Come recita l’articolo 1 dello Statuto si richiede che le opere, affrontino, in una delle sue molteplici e infinite forme, la questione della diversità, e che richiamino il senso comune al rispetto della complessità dei fenomeni culturali, dei linguaggi, dei comportamenti. Una sfida difficile per il Premio che si propone come strumento di educazione alla lettura, in quanto veicolo di tolleranza.
Il Premio ha un suo comitato organizzatore, di cui fanno parte il sindaco di Empoli e l’assessore alla cultura, e una giuria che fin dagli inizi ha visto come componenti intellettuali di grande livello - da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini, da Silvio Guarnieri a Cesare Garboli. Luigi Russo ne ha fatto parte dal 1952. Dopo la sua morte, avvenuta nel ’61, per l'affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso questa istituzione e la sua gente, il Premio viene a lui intitolato: Pozzale-Luigi Russo. Oggi la giuria del Premio è composta da Adriano Prosperi, presidente, Roberto Barzanti, Remo Bodei, Laura Desideri, Giuliano Campioni, Loredana Lipperini, Giacomo Magrini, Cristina Nesi, Marco Revelli, Alessandra Sarchi, Biancamaria Scarcia, Gustavo Zagrebelsky, Giuseppe Faso, in qualità di segretario. Il comitato organizzatore è composto da Brenda Barnini Sindaco di Empoli, Eleonora Caponi (Assessore alla Cultura), Stefano Agresti, Barbara Baccelli, David Baldanzi, Gabriele Beatrice, Matteo Bensi, Diana Bonfanti, Antonio Bossa, Andrea Campigli, Francesca Fondelli, Carlo Ghilli (Direttore della Biblioteca Comunale), Alice Mollica, Alice Pistolesi, Riccardo Sgherri, Presidente della Casa del Popolo di Pozzale, un dipendente del Comune di Empoli (Servizio Cultura, Giovani e sport). Una delle novità di quest’anno, promossa e curata dal comitato, sarà la pubblicazione delle recensioni dei singoli libri da far circolare il più possibile, con l’obiettivo di far conoscere e divulgare maggiormente le opere in concorso al ‘Pozzale Luigi Russo’. Inoltre sono previste iniziative collaterali a cura del comitato organizzatore per valorizzare il passato del premio: una mostra dal titolo La linea del tempo sulla storia del Premio Pozzale, nel vicolo degli Agostiniani, dal 29 giugno al 30 agosto 2015, e una mostra di libri delle edizioni storiche del Premio Pozzale nel Chiostro degli Agostiniani, in collaborazione con la biblioteca ‘Renato Fucini’.
Intanto ecco la selezione di titoli decisa dalla giuria tra i quali sarà espresso il nome del o dei vincitori:
Giulio Angioni, Sulla faccia della terra, Feltrinelli 2015
Quinto Antonelli, Storia intima della grande guerra. Lettere, diari e memorie di soldati dal fronte, Donzelli, 2014
Antonello Ardituro, Lo Stato non ha vinto. La camorra oltre i casalesi, Laterza, 2015
Elisa Biagini, Da una crepa, Einaudi 2014
Massimo Bucciantini, Campo dei fiori: storia di un monumento maledetto, Einaudi 2015
Carmelina Chiara Canta, Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia,
Franco Angeli 2014 Leonardo Colombati, 1960, Mondadori 2014
Mauro Covacich, La sposa, Bompiani 2014
Giorgio Cremaschi, Lavoratori come farfalle, La resa del più forte sindacato d'Europa, Jaca Book, 2014
Giovanni De Luna, La Resistenza perfetta, Feltrinelli 2015
Tullio De Mauro, Storia linguistica dell'Italia repubblicana, Laterza, 2014
Emilio Franzina, Storia (quasi vera) del milite ignoto, Donzelli, 2014
Manlio Graziano, Guerra santa e santa alleanza, Il Mulino 2015
Jhumpa Lahiri, In altre parole, Guanda 2015
Franco Lorenzoni, I bambini pensano grande, Sellerio, 2014
Alberto Magnaghi, Un'idea di libertà. San Vittore '79-Rebibbia '82, DeriveApprodi, 2014
Valerio Magrelli, La lingua restaurata, Manni 2014
Nora Moll, L'infinito sotto casa. Letteratura e transculturalità nell'Italia contemporanea, Pàtron, 2015
Marco Mondini, La guerra italiana, Il Mulino 2014
Tomaso Montanari, Privati del patrimonio, Einaudi 2015
Andrea Nicolotti, Sindone. Storie e leggende di una reliquia controversa, Einaudi 2015
Livio Pepino, Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli, Edizioni Gruppo Abele 2015
Evelina Santangelo, Non va sempre così, Einaudi 2015
Chiara Saraceno, Il lavoro non basta, Feltrinelli 2015
Roberto Settembre, Gridavano e piangevano, Einaudi 2014
Maurizio Torchio, Cattivi, Einaudi 2015 Benedetta Selene Zorzi, Al di là del genio femminile, Carocci 2014