Premio Albano Aramini: «Una festa per chi si impegna a favore dello sport della nostra città»

«E’ stata una grande festa per lo sport di Empoli e degli empolesi. Oggi abbiamo celebrato l’impegno e la passione che tutti gli sportivi spendono quotidia...
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07/03/2015

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  • Comunicato stampa

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EMPOLI – «E’ stata una grande festa per lo sport di Empoli e degli empolesi. Oggi abbiamo celebrato l’impegno e la passione che tutti gli sportivi spendono quotidianamente sia da atleti sia da dirigenti, e voglio comprenderci anche i genitori dei giovanissimi che ogni giorno si adoperano per permettere ai propri figli di fare sport», queste le parole dell’assessore Fabrizio Biuzzi al termine della cerimonia di consegna del 19° premio ‘Albano Aramini’.

«Vedere il palco del cinema ‘La Perla’ colmo di atleti e atlete è stata una emozione, la più forte da quando sono assessore. Mi ha fatto molto piacere la presenza della famiglia Aramini ed è bello pensare che Albano, fondatore di questo premio, fosse simbolicamente insieme a noi in platea» - ha proseguito Biuzzi.

Prima della premiazione nella sala cinematografica del centro storico si era svolto un simpatico prologo nella sala stampa del ‘Castellani’ dove Biuzzi aveva raggiunto l’allenatore dell’Empoli Maurizio Sarri per la consegna della targa con la menzione speciale per il tecnico azzurro. Il ‘siparietto’ è stato poi proiettato sul grande schermo di fronte a oltre 400 persone alla ‘Perla’.

Palco strapieno grazie al ‘parimerito’ di USE Rosa Scotti e Empoli Pallavolo, per la quinta sezione, ovvero la promozione dello sport a livello sociale, in questo caso declinato tutto al femminile.

Un talento del nuoto ha aperto la kermesse sportiva, ovvero l’empolese Lorenzo Tarocchi della Team Nuoto Toscana Empoli, è lui l’atleta che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico nel 2014.

Ancora Empoli Calcio protagonista col presidente Fabrizio Corsi e il campione della nazionale albanese Elseid Hysaj quale società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico.

Assenza giustificata per la étoile Alice Leoncini, della scuola di danza ‘Simon Dance Studio’, come personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della città. Una new entry la danza nel premio che ha voluto significare un allargamento degli orizzonti del riconoscimento sottolineando l’ascesa di questa giovane danzatrice impegnata oggi, appunto, in un ‘provino’ a Udine.

Alla vigilia della festa della donna numerosa la presenza femminile sul palco, dove sono salite, presentate dal giornalista Alessandro Lippi, con la scenografia di Katia Frese, anche le giovani dell’Atletica Empoli Greta Vivarelli, Rebecca Razzai, Elettra Salvadori e Elisa Bruscoli vincitrici del titolo toscano nella staffetta 4x100.

Gran finale con gli oltre 40 membri della Commissione ciclismo, organo comunale che si occupa dell’organizzazione delle gare ciclistiche del territorio, per loro il premio come società per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale.

LA STORIA DEL PREMIO ‘UNA CITTA’ PER LO SPORT’ – Istituito nel 1996 con lo scopo di consegnare, in una unica cerimonia alla presenza di rappresentanti delle società sportive e delle autorità locali, il giusto riconoscimento ad atleti e atlete e società che ogni anno si distinguono particolarmente per i risultati sportivi raggiunti. Nel 1997 il Premio è stato intitolato alla memoria di Albano Aramini, assessore allo sport e vicesindaco, e rappresenta, quindi, il massimo riconoscimento per lo sport empolese consegnato dall'amministrazione comunale. L'assegnazione del premio "Una città per lo sport-Albano Aramini" è decisa da una apposita Commissione composta dai rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 18:13

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