Processionaria, il Comune prosegue il monitoraggio, ma anche i privati devono controllare e intervenire sui loro alberi

Proseguono gli interventi del Comune di Empoli per debellare i nidi di processionaria presenti in alcune aree a verde della città. Considerato l’andamento ...
Data:

04/03/2016

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa

Descrizione

EMPOLI – Proseguono gli interventi del Comune di Empoli per debellare i nidi di processionaria presenti in alcune aree a verde della città.

Considerato l’andamento climatico di questi ultimi mesi l’amministrazione comunale ha voluto anticipare a gennaio i controlli, il monitoraggio della presenza del parassita è proseguito con varie operazioni di disinfestazione anche a febbraio, e in questo mese di marzo vanno avanti su segnalazione dei cittadini.

I controlli hanno riguardato tutte le scuole dell’infanzia e primaria e i nidi d’infanzia che presentano giardini all’aperto con la presenza di alberi che presentano foglie aghiformi, dove questo tipo di parassita di annida.

In particolare si riscontra la presenza sulle piante di pino maggiormente soleggiate e meglio esposte al sole: i nidi sono di colore bianco candido, all’interno dei quali svernano le larve dell’insetto. L’insetto attacca soprattutto il genere Pinus e in questo periodo sono visibili i nidi sia sulle cime che sulle branche laterali delle piante. Gli uffici dell’amministrazione comunale sono già intervenuti a più riprese in zone come piazza Matteotti, piazza Toscanini, via Pascoli e altre aree pubbliche sono state controllate.

Le segnalazioni dei cittadini sono molte preziose, gli interventi avvengono dopo 24/48 ore dall’indicazione giunta in Comune. Il Comune rinnova l’invito fatto a gennaio scorso di segnalare agli uffici dell’amministrazione la presenza dei nidi nei giardini e nei parchi pubblici. Tuttavia, va sottolineato che, per non vanificare il lavoro già svolto, e che sarà effettuato anche nelle prossime settimane, si invitano i privati che possiedono piante o alberi, come detto in particolare pini, nelle loro proprietà a controllare ed eventualmente intervenire autonomamente per debellare la presenza di nidi e larve della processionaria. A partire dalle giornate più calde le larve inizieranno a uscire dai nidi, nutrendosi e spostandosi in processione verso il basso. Ed è questa la fase del ciclo biologico più ‘pericolosa’ perché, nella migrazione al suolo le larve provviste di peli urticanti, arrecano fastidiosissimi eritemi cutanei a chi ne viene in contatto (uomini e animali domestici).

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 19:08

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by Bit4ID · Accesso redattori sito