Recupero evasione fiscale: i Comuni di Empoli, Montelupo e Montespertoli tra i più virtuosi della Toscana

Mai come nell’ultimo esercizio finanziario è stato registrato un recupero di evasione fiscale così alto per i Comuni di Empoli, Montespertoli e Montelupo. ...
Data:

03/10/2016

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  • Comunicato stampa

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Mai come nell’ultimo esercizio finanziario è stato registrato un recupero di evasione fiscale così alto per i Comuni di Empoli, Montespertoli e Montelupo. Un chiaro segnale di quanto le amministrazioni comunali si stiano impegnando a far emergere tributi evasi per ripristinare equità fiscale, con l’obiettivo di restituire, sotto forma di servizi, queste somme alla collettività. In tutti e tre i Comuni, è stato introdotto già da diversi anni, e si sta ulteriormente perfezionando, un sistema di accertamento fiscale con strategie che, oltre a normali accertamenti, applicano strategie meno tradizionali nello scovare sacche di evasione. La crescita della cifra accertata dal Comune di Empoli nel corso degli ultimi anni è passata da 461.454,14 euro del 2014 agli 1.454.587,79 del 2015 di accertamento fiscale sui tributi comunali. Mentre nel 2016 fino a inizio settembre gli accertamenti fiscali del Comune si attestano sui circa 700mila euro. A Montespertoli, invece, il dato sugli avvisi di accertamento emessi dall'1 gennaio del 2016 a oggi si attesta sugli 800mila euro. In crescita se confrontato ai 350mila circa accertati nell'intero 2014 e agli 810mila del 2015. Per quanto riguarda Montelupo, solo nel 2016 sono stati accertati oltre 500mila euro, mentre fra il 2010 e il 2015 si parla complessivamente di poco meno di 1 milione e 500mila euro.

“Per Empoli è un primato nell’ammontare accertato incoraggiante che rende merito del lavoro fin qui svolto e ancora non concluso al fine di arrivare a un recupero di evasione maggiore - commenta l’assessore al Bilancio, Andrea Taddei - Ma il nostro vero obiettivo è quello di osservare nel tempo un aumento della contribuzione spontanea dovuta all’operare di un sistema di controllo dell’evasione sempre più efficace. Si tratta di una necessità per raggiungere equità tra i contribuenti i quali, nella maggior parte dei casi, sono onesti e regolari nei pagamenti e che giustamente pretendono che chi deve pagare le tasse lo faccia nello stesso modo”.

A tutto ciò si aggiungono gli ottimi risultati nell’attività di accertamento dell’evasione fiscale dei tributi nazionali. Grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali con l'Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza, mediante l'uso di appositi canali telematici che consentono di effettuare controlli incrociati, è possibile infatti individuare più facilmente l'infedeltà fiscale dei residenti nel proprio territorio. In pratica, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Comuni i servizi in cooperazione informatica per l’accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria, in questo modo le Amministrazioni comunali possono incrociare i dati e procedere alle eventuali segnalazioni al Fisco che successivamente fa partire le verifiche e i controlli. Ebbene, con questo sistema, lo Stato ha riconosciuto al Comune di Empoli 11.615,36 euro, a quello di Montespertoli 9.102,18 euro, mentre a quello di Montelupo 2.456,72. Somme che lo Stato riconosce ai Comuni come corrispettivo sulle maggiori somme di tributi statali riscossi a titolo definitivo.

“Le somme derivanti dalla compartecipazione con il Ministero sono di un ordine di grandezza notevolmente inferiore rispetto al recupero operato sui tributi locali - chiarisce il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani - ma si tratta di un'attività comunque importante, sicuramente da sviluppare, che comporta uno sforzo notevole per un'Amministrazione. Per lo meno è il segnale di un impegno che finora solo una minoranza di comuni in Italia ha messo in atto”.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 19:39

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