Descrizione
COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 1 ottobre 2013
CULTURA. Sabato 5 ottobre 2013 alle 17 , Convento degli Agostiniani
EMPOLI Semper in via, un volume fatto a più, mani che racconta l’esperienza straordinaria della didattica legata alla figura del maestro Alberto Cavallini, recentemente scomparso, sarà presentato a Empoli, nel Convento degli Agostiniani in via De’ Neri sabato 5 ottobre alle 17. Ricordandolo, gli autori rendono conto, ognuno dal proprio punto di vista e per il proprio ruolo, dell’esperienza che ruota intorno all’arte del territorio.
L’iniziativa è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici,
storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, Comune di Empoli, Didattica dei beni culturali, scuola e territorio di Empoli, realizzata grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. I testi sono di: Alessandra Marino, Maria Cristina Masdea (storico dell’arte, direttrice del servizio educativo della soprintendenza e funzionario della soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato), Maria Grazia Trenti Antonelli, Paola Panichi Bensi, Cristina Gelli, Cristina Viti, Piero Ghiozzi, Carlo Romiti.
Partecipano alla iniziativa il Soprintendente bapsae per le province di Firenze Pistoia e Prato Alessandra Marino; Eleonora Caponi, assessore alla cultura e politiche educative e formative del Comune di Empoli; il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Giampiero Maracchi; la dirigente del primo circolo didattico di Empoli Barbara Zari.
Di che cosa si tratta. A partire dalla figura del docente Alberto Cavallini (1946-2012), straordinario innovatore nel campo della didattica, il volume racconta oltre vent’anni di progetti educativi portati avanti da un lato nei circoli didattici dei comuni di Empoli e Castelfiorentino, dall’altro dai servizi educativi delle Soprintendenze di Firenze, eredi della prestigiosa sezione didattica degli Uffizi. Emerge una idea di insegnamento che, nel difficile compito di formare nuove generazioni, progetta percorsi articolati in cui l’opera d’arte ha un ruolo centrale, ed è utilizzata come eccezionale strumento educativo per la crescita e lo sviluppo delle capacità del bambino. Il titolo di questo volume - scrive Alessandra Marino nel suo testo introduttivo - è ripreso da uno dei tanti progetti del maestro, e scelto non a caso per ricordare come l’impegno del docente non preveda soste ma richieda un procedere lento e costante, memore del cammino percorso e col passo fermo e sicuro di chi guarda sempre avanti. Consultare http://www.polistampa.com/php/sl.php?bc=41&idlibro=6002.