"Storie di passaggio: 1990-2015", festa di Natale al 'Centro Giovani Avane' per salutare 'via della Chiesa 2

La storia, le origini. Dal 1990 ad oggi (2015) tante sono state le storie che hanno arricchito, colorato e vissuto il Centro Giovani Avane (CGA). Un centro...
Data:

18/12/2015

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  • Comunicato stampa

Descrizione

EMPOLI - La storia, le origini. Dal 1990 ad oggi (2015) tante sono state le storie che hanno arricchito, colorato e vissuto il Centro Giovani Avane (CGA). Un centro dove è sempre stato alto il valore educativo, di sostegno per i ragazzi e le loro famiglie. Un luogo a misura di bambino e di gioco. Domani (sabato 19 dicembre) si terrà la festa di Natale per salutare la vecchia sede e ritrovarsi poi in quella nuova, dal 18 gennaio 2016, nella nuova area destinata ai giovani empolesi, La Vela, intitolata all’astrofisica Margherita Hack per espressa volontà del sindaco di Empoli, Brenda Barnini. Per il Centro e gli educatori questo impegno ha un alto valore educativo: quello di trasferirsi in un luogo in cui i ragazzi hanno investito tempo e creatività per “pensarlo” a misura di giovane e per sentirlo anche un po’ loro e, di conseguenza, averne più cura.

PROGRAMMA - Si comincia alle 15 con la mostra racconto ‘Storie di passaggio’; alle 16.30 merenda del buon Vicinato, organizzata dal Comitato di Quartiere di Avane; alle 18.30 flash mob #passastoria.

LA STORIA DEL CGA - Il C.G.A. nasce nel settembre 1990 come Centro di Aggregazione per minori residenti nel quartiere di Avane. Partendo da un progetto di quartiere che si rivolgeva prevalentemente agli adolescenti di età compresa fra gli 11 e 14 anni, negli anni ha attraversato varie fasi di sviluppo, aprendosi ad altre fasce di età e ai non residenti nel quartiere. Attualmente il C.G.A. si rivolge ai minori, ai giovani e alle loro famiglie, residenti nel quartiere di Avane e non, di età compresa fra i 6 e i 22 anni circa. Il servizio opera nel campo della prevenzione primaria e secondaria con l’obiettivo di prevenire forme di disagio e fenomeni di dispersione scolastica, educare all’agio, al benessere e all’autonomia con interventi rivolti a bambini, adolescenti, giovani e alle loro famiglie nell’ottica dello sviluppo di comunità. Le finalità specifiche sono: promuovere la crescita in senso globale del minore; sostenere le famiglie dei minori nel ruolo educativo con i figli; rafforzare i rapporti con il territorio e gli adulti di riferimento dei minori; sensibilizzare i giovani all’impegno sociale attraverso la partecipazione attiva nel territorio di appartenenza.

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2024 18:56

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