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COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 9 maggio 2012
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
EMPOLI. Con il patrocinio del Comune di Empoli e del Circondario Empolese Valdelsa, l'associazione culturale La costruenda organizza la prima sagra del carciofo empolese, che sarà ufficialmente aperta da Arianna Poggi, assessore alle attività produttive di Empoli, sabato prossimo, 12 maggio, al Cortile del Pozzale. La sagra proseguirà domenica 13 maggio e sabato 10 e domenica 20 maggio.
L'importanza della coltivazione del carciofo nell'empolese sarà sottolineata sabato 12 maggio alle 17.00, nel corso della conferenza che l'assessore Poggi terrà a Pozzale con Dino Maroni (produttore), Fabrizio Cassi (esperto del settore) e Donatella Cirri (gastronoma).
Il carciofo empolese ha una origine antica, conosciuta in Toscana sin da prima del 1800, quando il botanico Ottaviano Tozzetti stabilì le differenze tra il carciofo violetto e il carciofo empolese. Il carciofo empolese è privo di spine e ha una produzione tardiva: da marzo a giugno. Ha sapore intenso, una nota equilibrata di amaro e una consistenza particolarmente tenera e compatta. Deve la sua tradizionalità e qualità alla particolarità della sua coltivazione, alla tecnica di produzione rimasta invariata nel tempo, nonché alle specifiche condizioni climatiche della zona empolese, che contribuiscono a dare a questo carciofo un caratteristico sapore dolce-amaro. Ogni anno in Toscana si producono circa 7mila tonnellate di carciofi. Solo un terzo della produzione nazionale è veicolata al mercato tramite la grande distribuzione organizzata. La restante parte viene ancora gestita nei marcati rionali o presso i negozi del piccolo dettaglio specializzati in ortofrutta. * (dp)