Civico 26, Francesca Banchelli

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Data:

04/11/2025

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Descrizione

Al civico 26, Francesca Banchelli presenta Dust to Dust un’installazione che esplora il rapporto tra oscurità e luce come metafora dell’esistenza umana. I visitatori, osservando attraverso i fori sulla vetrina, sono accolti in uno spazio intimo che rivela diversi scorci e prospettive che fungono da richiamo e collegamento indissolubile tra la propria immagine riflessa negli specchi installati all’interno, e quindi l’io individuale, e l’immagine dell’altro, rappresentato dall’opera posizionata all’interno, dietro la vetrina.

Si tratta di una figura umana seduta in maniera rilassata realizzata in argilla e cera, che mostra a livello del cuore, nel centro del petto, una luce che, come un faro guida, fuoriesce dal corpo, attraversando lo spazio e andando a puntare verso il foro della vetrina.

Questo fascio di luce attraversa la vetrina e si proietta oltre, verso la strada. Si crea a questo punto un dialogo tra l’io e la collettività, nella necessità di una visione di collaborazione e condivisione estese, di cui la luce diventa metafora. Il gioco di riflessi creato dagli specchi e la luce della scultura, vengono ancora moltiplicati attraverso l’installazione di circa 500 gocce di cristallo screziato, Lacrime, poste intorno alla figura e su vari piani all’interno del negozio e poi ribaditi anche all’esterno, di fronte alla vetrina e oltre, nello spazio pubblico della via Lavagnini, attraverso una proliferazione di altrettanti dispositivi riflettenti, ma questa volta leggeri, quasi volatili, che l’artista sospende tra terra e cielo, riverberando tutto l’intorno di mille luci e colori.

 

Francesca Banchelli (Montevarchi, 1981)

Artista poliedrica, Francesca Banchelli è affascinata dall’incognita del tempo e del dialogo tra conscio e inconscio; dal rapporto tra esseri umani e con il mondo animale e naturale. La sua pratica indaga la complessità dell’‘evento’ attraverso la sperimentazione di linguaggi diversi: dalla performance alla pittura, dal video al disegno, dalla danza alla scultura, spesso organizzati all’interno di grandi installazioni. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze (BA) e alla Central Saint Martins di Londra (MA). Nel 2012 vince la residenza “Deutsche Börse Residency Program” – Frankfurter Kunstverein e il primo premio “Portali dello Scompiglio” – Associazione Culturale Dello Scompiglio; nel 2013 ottiene l’“ECF - European Cultural Foundation” e il Premio “Exhibit Program”, MIBACT Creatività Contemporanea (2020). Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie, istituzioni e musei tra cui: Paris Internationale (2024); Centro Pecci Prato (2024); Galleria VISTAMARE Milano/Pescara (2024); Triennale Milano (2023-24); Galleria ADA Roma (2023); SPE Tenuta dello Scompiglio (2022); Building Gallery (2022); Galleria Monitor Pereto (2021); Galleria Poggiali (2021); Museo Novecento, Firenze (2020); MANIFESTA 11 - Performance Program Zurigo (2016); MACBA, Barcellona (2015); Sifang Art Museum, Nanchino (2015); TATE Modern, Londra - McAulayGallery (2014); Wilkinson Gallery, Londra (2014); 13° Biennale di Istanbul - Official parallel event (2013); Ambasciata Italiana di Berlino; S1Artspace Sheffield UK (2012); Villa Romana (2008). Vive e lavora a Firenze.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 14/11/2025 09:23

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