Ai conviventi di fatto sono riconosciuti, tra gli altri i diritti previsti per i coniugi dall'ordinamento penitenziario (ad es. visita al detenuto), in caso di malattia o ricovero, il diritto reciproco di visita, assistenza ed accesso ai dati personali in ambito sanitario e la facoltà di designare il partner come rappresentante, in caso di eventuale futura incapacità, per l'assunzione di decisioni in materia di salute e, nell'ipotesi di morte, per le scelte sulla donazione di organi o le celebrazioni funerarie. Inoltre, nel caso di decesso del proprietario o del conduttore dell'immobile di comune residenza (o di suo recesso dal contratto), spetta al convivente superstite il diritto di abitazione in essa o, rispettivamente, di succedere nel rapporto; viene pure stabilito il diritto di inserimento nelle graduatorie per l'assegnazione di alloggi E.r.p. qualora l'appartenenza ad un nucleo familiare costituisca titolo di preferenza. Se uno dei conviventi sia interdetto, inabilitato o sottoposto ad amministrazione di sostegno, l'altro può essere nominato rispettivamente suo tutore, curatore od amministratore di sostegno.
Infine, nell'ipotesi di decesso di uno dei conviventi di fatto derivante da fatto illecito di un terzo, si applicano gli stessi criteri del risarcimento del danno al coniuge superstite.
Nel caso di cessazione della convivenza di fatto, il giudice stabilisce il diritto agli alimenti della parte in stato di bisogno che non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento.
Per informazioni più approfondite sugli effetti giuridici e fiscali della convivenza di fatto si consiglia di leggere la normativa di riferimento: Legge 20 maggio 2016 n. 76 articolo 36 e seguenti (G.U. 21.5.2016 S.G. n. 118).
La procedura seguirà il seguente iter:
- presentazione della dichiarazione di convivenza di fatto;
- eventuale presentazione del contratto di convivenza (contestualmente o successivamente alla presentazione e registrazione anagrafica della convivenza di fatto);
- istruttoria finalizzata a verificare la sussistenza dei requisiti;
- registrazione anagrafica della convivenza di fatto;
- registrazione del contratto di convivenza se presentato.