Premi e riconoscimenti assegnati alla Città di Empoli
- 2014: Premio 'Fater' per la migliore raccolta dedicata ai pannolini per bambini e per gli ausili per l’incontinenza
- 2004: Premio 'Comuni ricicloni'
- 2001: Menzione speciale per'Miglior progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini'
Il Ministero dell'Ambiente ha attribuito una menzione speciale al Comune di Empoli, nell'ambito dell'assegnazione dei premi 'Miglior progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini'e 'Iniziativa più significativa per migliorare l'ambiente urbano per e con i bambini'. Empoli ha proseguito il percorso già avviato, con interventi di urbanistica partecipata: l'inaugurazione del giardino del Pozzale, secondo un progetto realizzato sulla base delle idee e dei suggerimenti dei bambini, e il laboratorio della scuola elementare di Cascine, con le proposte di sistemazione del giardino. - 1999: Premio 'Città sostenibile delle bambine e dei bambini'
Il 25 maggio si è tenuta a Roma la Cerimonia conclusiva della prima edizione del premio 'Città Sostenibili' alla presenza del Ministro dell'Ambiente Willer Bordon e della Commissaria Europea all'Ambiente Margot Wallström.
L'obiettivo è stato stimolare le Amministrazioni Comunali italiane ad adottare 'buone pratiche' ambientali, offrendo loro - oltre alla prospettiva del premio - anche esempi concreti a cui ispirarsi per il futuro.
Il premio, istituito dal Ministero dell'Ambiente nel 1998, è nato con lo scopo di valorizzare le iniziative concrete più innovative ispirate al principio della sostenibilità, e realizzate a livello locale. - 1998: Premio 'Città sostenibile delle bambine e dei bambini'
Empoli ha ottenuto - insieme ad altre 14 città - dal Ministero dell'Ambiente il riconoscimento di 'Città sostenibile delle bambine e dei bambini'.
Il Ministero ha tenuto conto di diversi parametri quali la quantità di verde, le attività rivolte ai bambini ed ai giovani, l'organizzazione dei tempi della città, della mobilità, la qualità ambientale.
È stato valutato inoltre il grado di coinvolgimento degli stessi bambini nelle scelte che li riguardano che ad Empoli si è concretizzato tra l'altro nella partecipazione al processo di redazione del Piano Regolatore Generale.
Il riconoscimento premia una tradizione d'amministrazione da sempre sensibile ai bisogni dei giovani e delle loro famiglie nell'organizzazione dei servizi a loro rivolti, in particolare il Centro Trovamici di cui è stato più volte riconosciuto il carattere innovativo.
Una sensibilità che ha guidato i processi di trasformazione e di gestione della città rendendola nel suo complesso una città 'amica delle bambine e dei bambini' e per questo una città più amica di tutti.