Brenda Barnini: «La Casa della Memoria diventi il luogo di ‘custodia’ per Investire in Democrazia»

Il sindaco ha partecipato alla mattinata di chiusura del progetto che coinvolge centinaia di studenti empolesi. Il grazie a Sauro Cappelli

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EMPOLI - Un sentito ed emozionante saluto a Sauro Cappelli, presidente onorario dell’Associazione Nazionale Ex Deportati di Empoli, arriva con urlo dalle centinaia di bambini presenti al cinema ‘La Perla’ e dal sindaco di Empoli Brenda Barnini.
Che poi fa anche un annuncio: «Auspico che la Casa della Memoria, pronta a nascere a Santa Maria, diventi il luogo dove raccogliere tutto quello che è stato realizzato dagli alunni partecipanti al progetto Investire in Democrazia».
Lo ha spiegato il sindaco Barnini in occasione della mattinata conclusiva che ha visto coinvolti gli studenti delle classi V delle scuole primarie di Empoli.
Da 21 anni questo percorso coinvolge decine di classi, anche delle scuole secondarie di primo grado ‘Vanghetti’ e ‘Busoni’.
Oggi al ‘La Perla’ hanno mostrato i loro elaborati bambine e bambini della ‘Leonardo da Vinci’, della scuola ‘Colombo’ di Ponzano, della ‘Carducci’, della ‘Carucci’ di Pontorme, delle scuole di Pozzale, Marcignana, Serravalle e Cascine.  Insomma quasi tutta Empoli rappresentata.

«Se siete qui oggi – ha detto Brenda Barnini –  è anche grazie all’impegno di Sauro Cappelli che nei tanti anni che abbiamo alle spalle non ha mai smesso di rappresentare un punto di riferimento, ma anche uno stimolo per le amministrazioni comunali a portare avanti questo progetto. Ringrazio anche Alberto Michelucci dell’Aned e l’attuale presidente Alessio Mantellassi. Lui ha raccolto un testimone pesante dalle tante persone che rappresentano una memoria che non va persa. Questo percorso è stato reso possibile dalla collaborazione con tanti soggetti, oltre che dal Comune. E grazie alla disponibilità di tutte le insegnanti che negli anni hanno aiutato questa iniziativa, ammirata e invidiata da tanti Comuni, ad andare avanti. Ringrazio anche Paolo Santini, dell’associazione Amici dell’Archivio, che oltre ad essere la voce e la mente dei ‘Luoghi e Segni della Memoria’ è stato ed è una colonna per ‘Investire in Democrazia’».

Vorrei che nei prossimi mesi il nuovo spazio culturale nel quartiere di Santa Maria, nella Ex Casa del Fascio diventasse, grazie al protocollo firmato da Anpi, Aned e Arci, la casa anche di Investire in Democrazia, dove ritrovare tutta la documentazione realizzata dai bambini. Quello che abbiamo costruito è un patrimonio che non dobbiamo dare per scontato. Come è avvenuto per ‘Leggenda’ dobbiamo pensare anche per queste iniziative a un momento che possa coinvolgere tutta la comunità. Un momento che porti fuori dalle scuole queste esperienze e che interessi tutta la cittadinanza empolese. Non so se tutti avrebbero riconfermato questo progetto e con questa rilevanza, per tutto questo dobbiamo difenderlo e renderlo ancora più forte».