Canone Unico Patrimoniale e Canone Mercatale

Informazioni

Dove rivolgersi:

Ufficio competente per l’emissione della concessione di suolo pubblico/autorizzazione pubblicitaria (fatti salvi eventuali casi particolari disciplinati nel Regolamento):

Servizio Concessioni, pubblicità e suolo pubblico
Via G. del Papa, 41- 50053 Empoli
Tel. 0571 757673-950-543
e-mail: ut.amministrazione@comune.empoli.fi.it
pec: comune.empoli@postacert.toscana.it


Ufficio competente per la gestione del pagamento e per la consegna della concessione all’occupazione di suolo pubblico

Servizio Tributi
Piazza del Popolo, 33 - 50053 Empoli
tel. 0571 757756-759-786-788
e-mail: tributi@comune.empoli.fi.it
pec: comune.empoli@postacert.toscana.it

lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13
martedì e giovedì dalle 15 alle 17.50

Ricevimento solo su appuntamento, da prenotare tramite il seguente link: https://affluences.com/comune-di-empoli/servizio-tributi, oppure da fissare telefonicamente o tramite e-mail.

Ufficio competente per la gestione del pagamento e per la consegna dell’autorizzazione all’esposizione pubblicitaria

Ufficio Pubblicità Comune di Empoli – gestito da ICA SRL
Piazzetta Borromini, 11 - 50053 Empoli
tel. 0571 81532
e-mail: ica.empoli@icatributi.it
da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13
martedì e giovedì dalle 15 alle 17

Descrizione:

Il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone Unico) è la nuova entrata patrimoniale, che sostituisce il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) e l’imposta di pubblicità (ICP) e diritti sulle pubbliche affissioni (DPA), a partire dal 01/01/2021.
Il Canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati a mercati (Canone Mercatale) è l’altra nuova entrata patrimoniale, che sostituisce – per le aree destinate a mercati - il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) e, limitatamente ai casi di occupazione temporanee, il prelievo sui rifiuti (TARI).
Il Comune di Empoli ha disciplinato l’applicazione del Canone Unico e del Canone Mercatale come segue:


Presupposto impositivo
Il presupposto del Canone unico patrimoniale è:

  1. L’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone è dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private sulle quali risulta costituita la servitù di pubblico passaggio;
  2. La diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Sono rilevanti ai fini dell'imposizione i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Sono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura, ovvero finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato, ed i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività.

Il Canone Mercatale è dovuto per l’occupazione, anche abusiva, delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Il presupposto per la determinazione del Canone unico mercatale è il rilascio degli atti di concessione suolo pubblico per tutte le tipologie mercatali definite nel Piano delle Aree di cui alla Delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 10/10/2016.

Chi deve pagare il canone
Il canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva (artt. 5 del Regolamento Canone Unico e 5 del Regolamento Canone Mercatale); per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
Per l'effettuazione delle pubbliche affissioni, il canone è dovuto in solido da chi richiede il servizio e da colui nell'interesse del quale il servizio stesso è richiesto.

Quando pagare il canone
Il Comune di Empoli, con delibere di Giunta Comunale n. 231-232 del 03 dicembre 2021, ha approvato le seguenti scadenze di pagamento per l’anno 2022:

  • Occupazioni suolo pubblico e canone mercatale, pagamento in unica soluzione: scadenza 31/05/2022;
  • Occupazioni suolo pubblico e canone mercatale, pagamento in 4 rate per importi > € 250,00: scadenze 31/05/2022– 31/07/2022- 30/09/2022 - 30/11/2022;
  • Esposizioni pubblicitarie, pagamento in unica soluzione: scadenza 30/06/2022;
  • Esposizioni pubblicitarie, pagamento in 4 rate per importi > € 1.500,00: scadenze 30/06/2022 – 31/08/2022 - 31/10/2022 - 31/12/2022.

Come pagare il canone

Il Comune di Empoli invia ai titolari di concessioni/autorizzazioni permanenti per occupazioni di suolo pubblico ed esposizione pubblicitarie appositi avvisi di pagamento, che possono essere pagati tramite l’allegato modello di pagamento PagoPA.
Per effettuare il versamento, il titolare può consultare il seguente link oppure, provvedere al pagamento diretto, tramite i seguenti link: 

  • per Canone Unico su occupazioni suolo pubblico, al link
  • per Canone Unico su esposizioni pubblicitarie, al link

Per le concessioni/autorizzazioni temporanee, il pagamento deve essere effettuato nelle modalità indicate dal Comune, in sede di determinazione dell’importo dovuto.

NOVITÀ

ESENZIONI/ESCLUSIONI: Per fruire delle esenzioni/esclusioni previste dall’art. 33 del Regolamento del Canone Unico, il soggetto è tenuto a formulare specifica istanza all’interno della richiesta di autorizzazione o concessione, con indicazione della fattispecie.

MERCATI: Per gli operatori del mercato, il Legislatore ha introdotto sostanziali novità rispetto al passato: 

  • cambia la modalità di pagamento: gli ambulanti dovranno pagare il nuovo canone mercatale, che ricomprende il vecchio Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (Cosap) e la Tassa sui Rifiuti (TARI) temporanea;
  • il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite PagoPA (come stabilito dall’art. 1, comma 844, della L. 160/19. Il richiedente la concessione riceverà dall'ufficio tributi il modello per l'effettuazione del pagamento che potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
    • collegandosi al sito della Regione Toscana https://iris.rete.toscana.it/public/ e procedendo al pagamento on-line inserendo il codice identificativo IUV presente sulla ricevuta;
    • presso uno sportello abilitato (istituti bancari abilitati PagoPa, sportelli bancomat abilitati per i pagamenti, esercizi commerciali aderenti al circuito PagoPa come ad esempio tabaccherie, lottomatica, supermercati o PayPal);
    • per gli spuntisti, il modello per il pagamento sarà consegnato/inviato a seguito di verifica delle presenze registrate, ed il pagamento potrà essere effettuato con le stesse modalità di cui sopra.

ESENZIONI 2021:

  • Per l’anno 2021, il Legislatore ha confermato l’esenzione dal pagamento del Canone Unico per le imprese di pubblico esercizio di cui all'articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287 (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari; bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari), titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico e per i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione temporanea del suolo pubblico per l'esercizio del commercio su aree pubbliche.
  • Al fine di promuovere la ripresa dello spettacolo viaggiante e delle attività circensi, i soggetti che esercitano le attività sopra menzionate, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico sono esonerati, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, dal pagamento del canone unico patrimoniale.

ESENZIONI 2022

  • Per l’anno 2022, il Legislatore (con l’art. 1, c. 706, L. 234/21) ha confermato, fino al 31/03/2022, l’esenzione dal pagamento del Canone Unico per le imprese di pubblico esercizio di cui all'articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287 (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari; bar, caffe', gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari), titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico e per i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione temporanea del suolo pubblico per l'esercizio del commercio su aree pubbliche.
  • Per l’anno 2022, il Legislatore (con l’art. 8, c. 3, D.L. 4/22) ha confermato, fino al 30/06/2022, l’esenzione dal pagamento del Canone Unico, al fine di promuovere la ripresa dello spettacolo viaggiante e delle attività circensi, per i soggetti che esercitano le attività sopra menzionate, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico.
  • Per l’anno 2022, il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 47 del 30/05/2022, ha stabilito una serie di agevolazioni per il Canone Unico 2022 dovuto per le occupazioni di suolo pubblico effettuate ai sensi dell’art. 9-ter, c. 4 e 5, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (pubblici esercizi), così come disciplinate dalla delibera di Giunta Comunale n. 80 del 27/05/2020, come di seguito meglio specificato: 
    • esenzione Canone Unico dal 01/04/2022 al 30/06/2022;
    • riduzione 50% Canone Unico dal 01/07/2022 al 31/12/2022.

PROCEDIMENTO PER LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE

Le occupazioni di suolo pubblico sono classificate come di seguito specificato:
a) sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, che prevedono l'utilizzazione continuativa, aventi durata uguale o superiore all'anno, che comportino o meno l'esistenza di manufatti o impianti;
b) sono temporanee le occupazioni, anche se continuative, di durata inferiore all'anno.

CHI DEVE PAGARE
Chiunque intende occupare spazi e aree pubbliche appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune di Empoli, in via permanente o temporanea, deve preventivamente presentare all’Ufficio competente domanda volta ad ottenere il rilascio di un apposito atto di concessione.

ISTRUTTORIA E RILASCIO CONCESSIONE
La domanda di concessione per occupazioni temporanee e/o permanenti deve essere inoltrata almeno 30 giorni prima dell’inizio della medesima. 
Per le occupazioni occasionali di cui all’art. 8 del Regolamento Canone Unico, il termine di cui al periodo precedente è ridotto a 7 giorni (fatti salvi i casi particolari di cui al comma 3 del medesimo articolo).
E’ fatta salva la particolare procedura prevista per le occupazioni d’urgenza, di cui all’art. 9 del Regolamento Canone Unico.
Il termine per la conclusione del procedimento è di 30 giorni, fatti salvi termini diversi previsti da specifiche procedure disciplinate dal Regolamento.
La domanda di concessione deve essere presentata in bollo, fatti salvi i casi di esenzione previsti dalla legge, e redatta sull’apposito modulo messo a disposizione dal Comune. 

La domanda deve essere corredata dei documenti relativi alla particolare tipologia di occupazione e da ogni altra documentazione ritenuta necessaria dal competente ufficio (vedi art. 6 del Regolamento Comunale).
In caso di più domande riguardanti l’occupazione della medesima area, costituisce condizione di priorità la data di presentazione della domanda, salvo quanto disposto da altre norme.

All’esito favorevole dell’istruttoria di cui all’art. 10 del Regolamento, si procede alla determinazione del canone dandone comunicazione al richiedente, con l’avvertenza che il mancato pagamento in tempo utile comporterà il mancato perfezionamento della pratica e la sua archiviazione.

Il provvedimento di concessione è rilasciato dal Responsabile del Servizio ed è subordinato al pagamento da parte del richiedente del canone previsto e di apposito deposito cauzionale – nei casi di cui all’art. 10, c. 4, del Regolamento, in presenza di occupazioni che possano arrecare danni alle strutture pubbliche.

Il richiedente la concessione riceverà dall'ufficio tributi la richiesta di pagamento, che potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

  • tramite versamento diretto presso la tesoreria del Comune di Empoli - MONTE DEI PASCHI DI SIENA – Piazza delle Vittoria, 24; 
  • con bancomat, presso l’URP del Comune di Empoli, sito in via G. del Papa, 41 ai seguenti orari: lun-mer-ven. 8 – 13.30, mar-gio. 8 – 18.30, sab. 8.30 – 12;
  • con bollettino postale, da versarsi sul c/c n. 1032785105 intestato al Comune di Empoli servizio Tesoreria;
  • tramite bonifico bancario, sul seguente codice IBAN: IT79O0760102800001032785105, intestato al Comune di Empoli.

Il provvedimento di concessione rappresenta il titolo in base al quale il richiedente può dare inizio all'occupazione, salvo quanto previsto all’articolo 8 in caso di occupazioni occasionali, e all’articolo 9 in caso di occupazioni di urgenza. L’occupazione è efficace alle condizioni previste nel titolo e consentita, dalla data indicata nel provvedimento ovvero dal momento dell’acquisizione da parte del richiedente, se successiva, fermo restando il pagamento dell’importo calcolato sulla base dell’istanza.

Costituisce pregiudiziale causa ostativa al rilascio o rinnovo della concessione l'esistenza di morosità del richiedente nei confronti del Comune per canoni pregressi. Non si considera moroso chi aderisca ad un piano di rateazione e provveda regolarmente al versamento delle rate concordate.

PROCEDIMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE DELL'ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA

Le autorizzazioni all'installazione dei mezzi pubblicitari si distinguono in permanenti e temporanee:
a) sono permanenti le forme di pubblicità effettuate a mezzo di impianti o manufatti di carattere stabile, autorizzate con atti a valenza pluriennale.
b) sono temporanee le forme di pubblicità autorizzate con atti aventi durata non superiore ad un anno solare.

CHI DEVE PAGARE
È tenuto al pagamento del canone il titolare dell'autorizzazione del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. In ogni caso è obbligato in solido al pagamento il soggetto che utilizza il mezzo per diffondere il messaggio.
È altresì obbligato in solido il soggetto pubblicizzato, ovvero colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità.

ISTRUTTORIA E RILASCIO AUTORIZZAZIONE
L’installazione di mezzi pubblicitari e la diffusione di messaggi pubblicitari che integrano il presupposto impositivo sono soggette ad apposita autorizzazione rilasciata dal Comune. Chiunque intende intraprendere iniziative pubblicitarie, installare, o modificare, insegne, targhe, pannelli, cartelli, e qualunque altra forma di diffusione pubblicitaria effettuata anche all'interno dei locali, purché visibile dall'esterno, sia a carattere permanente che temporaneo, deve presentare preventiva domanda nel rispetto della disciplina dell’imposta di bollo al Comune, al fine di ottenere la relativa autorizzazione.

La domanda deve essere corredata dei documenti relativi alla particolare tipologia di esposizione pubblicitaria e da ogni altra documentazione ritenuta necessaria dal competente ufficio (vedi art. 17 del Regolamento Comunale).

È fatta salva la presentazione di apposita dichiarazione, in luogo del rilascio dell’autorizzazione, per tutti i casi previsti dall’art. 66 del Regolamento. 

All’esito favorevole dell’istruttoria di cui all’art. 19 del Regolamento, si procede alla determinazione del canone dandone comunicazione al richiedente, con l’avvertenza che il mancato pagamento in tempo utile comporterà il mancato perfezionamento della pratica e la sua archiviazione.

Il richiedente la concessione riceverà dall'Ufficio Pubblicità del Comune di Empoli – gestito da ICA SRL - la richiesta di pagamento, che potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

  • tramite versamento diretto presso la tesoreria del Comune di Empoli - MONTE DEI PASCHI DI SIENA – Piazza delle Vittoria, 24; 
  • con bancomat, presso l’URP del Comune di Empoli, sito in via G. del Papa, 41 ai seguenti orari: lun-mer-ven. 8 – 13.30, mar-gio. 8 – 18.30, sab. 8.30 – 12;
  • con bollettino postale, da versarsi sul c/c n. 1016357004 intestato al Comune di Empoli servizio pubblicità e affissioni;
  • tramite bonifico bancario, sul seguente codice IBAN: IT60A0760102800001016357004, intestato al Comune di Empoli.

Il provvedimento di autorizzazione rappresenta il titolo in base al quale il richiedente può dare inizio all'esposizione pubblicitaria, salvo quanto previsto dall’art. 66 in merito di dichiarazione per particolari fattispecie. L’occupazione è efficace alle condizioni previste nel titolo e consentita, dalla data indicata nel provvedimento ovvero dal momento dell’acquisizione da parte del richiedente, se successiva, fermo restando il pagamento dell’importo calcolato sulla base dell’istanza.

Costituisce pregiudiziale causa ostativa al rilascio o rinnovo dell’autorizzazione l'esistenza di morosità del richiedente nei confronti del Comune per canoni pregressi afferenti l’esposizione pubblicitaria. Non si considera moroso chi aderisca ad un piano di rateazione e provveda regolarmente al versamento delle rate concordate.

PUBBLICHE AFFISSIONI

Il servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire l'affissione, a cura del Comune in appositi
impianti a ciò destinati, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica, ovvero, messaggi a rilevanza economica. 

Qui di seguito è riportato l’elenco degli impianti destinati alle affissioni.

Sono destinati all’affissione diretta da parte degli interessati di manifesti contenenti comunicazioni aventi finalità sociali, comunque prive di rilevanza economica, i seguenti impianti.
Le affissioni negli impianti sopra riportati sono concesse a seguito di istanza di parte secondo l’ordine di presentazione.

Le richieste, disciplinate dagli artt. 36-40 del regolamento comunale, dovranno essere presentate su apposita modulistica o contattando l'Ufficio Pubblicità del Comune di Empoli – gestito da ICA SRL.
Per l'effettuazione delle pubbliche affissioni è dovuto al Comune, in solido da chi richiede il servizio e da colui nell'interesse del quale il servizio stesso è richiesto, il canone di cui all’articolo 1, comma 827, della legge n. 160 del 2019, applicando le riduzioni e maggiorazioni, in funzione della durata, del numero e delle dimensioni, stabilite dal Regolamento e con Delibera di Giunta Comunale n. 70 del 28 aprile 2021, con la quale sono approvate le tariffe del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

SCHEDE INFORMATIVE E MODULISTICA PROCEDIMENTI SPECIFICI

Qui di seguito, sono riportati i riferimenti alle schede informative e relativa modulistica dei procedimenti specifici.

Occupazioni di suolo pubblico:

Esposizioni pubblicitarie: 

Normativa di riferimento